(ANSA) - MILANO, 27 NOV - Sarà interrogato domani il 21enne
montenegrino, che nella notte tra lunedì e martedì, nel
quartiere milanese Corvetto, ha preso parte, assieme ad un
centinaio di ragazzi, alle proteste, in qualche modo simili a
quelle delle banlieue parigine, per la morte di Ramy Elgaml,
19enne egiziano che nella notte tra il 23 e il 24 novembre si è
schiantato con lo scooter, guidato da un amico, mentre era
inseguito dai carabinieri.
Il pm di turno Paolo Filippini ha chiesto la convalida
dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per il 21enne
con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
Il 21enne, nato in Italia, con permesso di soggiorno scaduto,
è stato arrestato anche in seguito all'analisi di un video da
cui è risultato, secondo l'accusa, uno dei ragazzi più
'agguerriti' durante la notte di tensione nel quartiere
periferico della città. Le aggravanti contestate nei suoi
confronti sono l'aver agito in concorso con più di 10 persone da
identificare, con volto coperto e con l'uso di armi (le
bottiglie), petardi e altro. Mentre si è in attesa che vengano
identificati e denunciati anche altri ragazzi che hanno
partecipato ai disordini.
Intanto, nelle indagini sull'incidente, coordinate dal pm
Marco Cirigliano, è stato iscritto nel registro degli indagati
per omicidio stradale in concorso, a garanzia e per tutti gli
accertamenti, anche il carabiniere che era alla guida della
macchina di servizio, oltre al 22enne tunisino che guidava lo
scooter, pure arrestato per resistenza (i due non si sono
fermati ad un posto di blocco e sono stati inseguiti per 8 km) e
ancora ricoverato in ospedale. Oltre all'analisi più
approfondita delle telecamere, su un eventuale impatto tra
l'auto e lo scooter, saranno effettuati accertamenti tecnici,
anche attraverso una consulenza, per ricostruire l'esatta
dinamica dell'accaduto. (ANSA).
Disordini a Milano, 21enne arrestato sarà interrogato domani
Il pm ha chiesto la custodia in carcere per resistenza aggravata