(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Un classico di Shakespeare riletto
in chiave contemporanea. E' "Sogno di una notte di mezza
estate", la nuova produzione del Piccolo Teatro di Milano, in
scena allo Studio Melato, in prima assoluta, da domani al 22
dicembre.
Carmelo Rifici ha scelto il capolavoro del Bardo per lo
spettacolo della compagnia di giovani attrici e attori
diplomatasi sotto la sua guida alla Scuola di Teatro 'Luca
Ronconi' del Piccolo.
Lo stesso Rifici ha spiegato di aver scelto il "Sogno"
perché "non è davvero una commedia, ma una sinfonia barocca dei
generi, dalla pastorale alla tragedia, dal grottesco al
surreale". In un raffinatissimo "gioco delle parti", dove i
generi lottano tra loro costruendo un super genere.
"Sono abbastanza convinto che il Sogno racconti la crisi di
un patriarcato senza più certezze e lo sgomento di una comunità
di giovani che non si riconosce più in quell'impostazione - ha
aggiunto il regista -, se non percependola come una legge
assoluta, cui deve obbedire perché così è dato, perché non è
permesso esimersi. Mi interessava provare a capire se alcuni
personaggi avrebbero potuto 'forzare la mano', svelando e
rivelando la propria insofferenza per un sistema che non regge
più, che è formalismo, che è pura conservazione non fertile".
Per una compagnia di giovani lavorare su un tema così
importante, "così attuale, come la messa in crisi del padre,
della legge, della nazione, della patria, mi sembrava intenso e
stimolante" ha concluso.
Al titolo shakespeariano è stata aggiunta la dicitura
"commento continuo" tra parentesi perché, ha spiegato Rifici,
ciò "che portiamo in scena non è prettamente Shakespeare". A
Riccardo Favaro, ha detto, è stato chiesto di ingaggiare una
vera e propria "guerra" con il testo per farne "semplicemente un
campo di battaglia dove lavorare insieme agli interpreti".
Lo spettacolo, nato appunto nelle aule della Scuola di
Teatro "Luca Ronconi"' del Piccolo, rappresenta il desiderio di
Ricifi di "offrire a tutte le attrici e a tutti gli attori la
possibilità di creare un proprio personaggio, un personale
percorso. Ne è scaturito un mio punto di vista su Sogno di una
notte di mezza estate, un viaggio che ho compiuto insieme a una
compagnia di giovani". (ANSA).
Al Piccolo di Milano un Sogno di Shakespeare contemporaneo
Carmelo Rifici dirige la compagnia di giovani formati nel teatro