Ultimo giorno per l'esercitazione che da martedì scorso ha impegnato 120 operatori di Areu e dei vigili del fuoco della Lombardia che compongono le squadre Usar (Urban search and rescue) nel campo della Protezione civile di Codogno messo a disposizione dal sindaco.
Per quattro giorni medici, infermieri e tecnici specializzati provenienti dalle sedi Areu di Milano, Bergamo, Brescia, Pavia e Como si sono addestrati in scenari simulati di crollo, affinando le competenze nella ricerca e soccorso di persone intrappolate sotto le macerie anche con l'ausilio di unità cinofile dei vigili del fuoco.
Il team Usar di Areu Lombardia - l'unico in Italia a essere certificato a livello internazionale da Insarag, l'International Search and Rescue Advisory Group - è stato costituito nel 2016 in seguito ad un Accordo quadro con i vigili del fuoco e si addestra per un minimo di 36 ore l'anno nei diversi campi del territorio. Ogni 3 mesi sono previsti momenti congiunti con i vigili del fuoco, con i quali la collaborazione è fondamentale per garantire l'efficacia degli interventi. Insieme le due realtà lavorano per mettere a punto procedure e protocolli sempre più efficienti.
Negli ultimi anni il team Usar è stato impegnato in numerosi interventi di soccorso in Italia e all'estero, come il terremoto di Amatrice, la valanga di Rigopiano, il crollo del Ponte Morandi a Genova, l'esplosione della cisterna di gpl a Bologna e il terremoto in Turchia. Le squadre Usar vengono attivate anche in occasione degli interventi di soccorso effettuati in Lombardia, quando per crolli o esplosioni c'è la necessità dell'intervento di personale specializzato.