Lombardia

Art Generation III, special guest Vittorio Menditto

Alla Fondazione Mazzoleni l'arte come resilienza e inclusione

Redazione Ansa

(ANSA) - ALZANO LOMBARDO, 29 NOV - Vittorio Menditto, uno degli artisti italiani più ispiratori e innovativi del panorama contemporaneo, è ospite della mostra 'Art Generation III', che la Fondazione Mazzoleni di Alzano Lombardo, vetrina d'arte per artisti emergenti e avanguardie artistiche del nostro tempo e importante sostenitrice di associazioni umanitarie, accoglie dal 30 novembre al 10 gennaio 2025.
    Il linguaggio artistico di Menditto, classe 1990, è unico e potente con un uso audace del colore che diventa strumento per comunicare emozioni profonde e universali. Il suo talento, riconosciuto in Italia e all'estero, lo ha portato a concentrarsi sull'astrazione e su una tecnica pittorica particolare, dovuta alla sua condizione fisica: l'artista, tetraplegico dal 2006 a causa di un incidente motociclistico, dipinge con l'ausilio di un caschetto adattato. Durante il ricovero in ospedale l'incontro con il pittore Vincenzo Gualtieri ha segnato una svolta cruciale nella sua vita: da questa sfida apparentemente insormontabile Menditto ha trovato nell'arte una nuova luce, una via per esprimere sé stesso e superare ogni barriera. Il suo talento ha conquistato subito il pubblico, portandolo a esporre in prestigiosi eventi nazionali e internazionali, come la Biennale dell'Arte di Venezia, la 17/a Expo Internazionale della Cina e fiere d'arte a Milano, Padova e Shenzhen.
    Dal 2024, le sue opere fanno parte del progetto 'Omnium Art Department' e sono esposte permanentemente a Venezia e a Udine.
    La mostra della Fondazione Mazzoleni rappresenta, dunque, l'occasione per scoprire il talento di Vittorio Menditto, ma anche un'opportunità per riflettere sulla forza universale dell'arte come mezzo di resilienza, inclusione e bellezza. La mostra raccoglie una selezione delle opere più significative di Menditto e lavori di altri artisti contemporanei che condividono lo spirito innovativo e visionario della rassegna, tra cui Laura Niola, Rubena Bonini, Enzo Silvi, Carlo Prete, Akelo, Luke, Marika Ghirardelli, Mathieu Pianetti, Ulisse Gualtieri, Ulderico Rota. (ANSA).
   

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