Lombardia

Dati rubati: fissati gli interrogatori di Gallo e Calamucci

Pm approfondiscono anche i legami con l'inchiesta su La Russa jr

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 DIC - I due presunti capi del gruppo delle cyber-spie di Equalize, ossia l'ex super poliziotto Carmine Gallo e l'hacker Nunzio Samuele Calamucci, hanno chiesto di essere interrogati nell'inchiesta milanese sui sospetti dossieraggi illegali e i faccia a faccia coi pm sono stati fissati entrambi per l'11 dicembre.
    Si era già saputo nei giorni scorsi che Gallo e Calamucci, dal 25 ottobre scorso ai domiciliari, tramite il loro legale, l'avvocata Antonella Augimeri, avevano chiesto al pm Francesco De Tommasi, che con il collega Antonio Ardituro coordina le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, di rendere interrogatorio. Intenzione che avevano già espresso davanti al gip Fabrizio Filice, firmatario delle misure cautelari nei loro confronti: avevano detto di voler chiarire e collaborare.
    Ora gli inquirenti hanno deciso di fissare le audizioni per la prossima settimana. Non si terranno nel Palazzo di Giustizia.
    Intanto, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza per discutere, davanti al Tribunale del Riesame, l'appello dei pubblici ministeri contro il rigetto da parte del gip di 13 richieste di carcere, tra le quali quelle per Gallo e Calamucci, e di tre istanze di arresti domiciliari, tra cui quella per Enrico Pazzali, titolare della Equalize.
    Nel frattempo, sono in corso approfondimenti, che potrebbero essere chiusi nelle prossime settimane, su eventuali connessioni tra l'inchiesta sulla presunta violenza sessuale contestata a Leonardo Apache La Russa e le ricerche del gruppo di Equalize sul presidente del Senato e sui figli nel pomeriggio del 19 maggio 2023.
    Proprio nella notte tra il 18 e il 19 maggio la ragazza, presunta vittima della violenza, incontrò Leonardo Apache in una discoteca milanese e poi si sarebbe risvegliata la mattina a casa La Russa senza ricordare nulla e convinta di aver subito abusi. (ANSA).
   

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