Lombardia

Caso Uss, 'serve un nuovo giudizio sull'arresto di un russo'

Cassazione annulla con rinvio ordinanza presunto organizzatore

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 DIC - E' stata annullata con rinvio, per un nuovo giudizio davanti al Tribunale del Riesame di Milano, l'ordinanza di custodia cautelare che lo scorso giugno ha portato in carcere Dmitry Chirakadze, 54 anni, aristocratico russo con legami con funzionari e oligarchi di Mosca, in una seconda tranche dell'inchiesta sul caso della fuga di Artem Uss.
    L'imprenditore, figlio dell'ex governatore di una regione siberiana, era evaso il 22 marzo 2023 mentre era ai domiciliari a Basiglio (Milano) in attesa di estradizione negli Usa, scappando fuori dall'Italia e con un volo fino in Russia, dove si troverebbe tuttora.
    L'annullamento con rinvio della misura cautelare, dopo il ricorso degli avvocati Tatiana Della Marra e Federico Sinicato, è stato deciso oggi dalla Cassazione, dopo l'udienza di discussione di ieri e dopo che la difesa aveva presentato sette motivi di impugnazione, contestando, in particolare, l'accusa nei confronti del 54enne, detto 'Dima', di essere l'organizzatore del piano di esfiltrazione.
    Nel dispositivo, depositato stamani dalla Suprema Corte, non viene ancora indicata una motivazione dell'annullamento e ora dopo la trasmissione degli atti il Riesame, che nei mesi scorsi aveva confermato la misura cautelare, dovrà fissare un'udienza per una nuova decisione. Nel frattempo, l'aristocratico russo resta in carcere. (ANSA).
   

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