Lombardia

Rettrice Cattolica, università sia aperta al mondo e al dialogo

Beccalli, 'così si possono favorire anche processi di pace'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 DIC - Il ripensamento del sistema universitario deve avvenire anche con l'idea di un'università che sia aperta al mondo e al confronto. Ne è convinta Elena Beccalli, rettrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, intervenendo a 'Dialoghi sulla diplomazia culturale', momento di confronto con ambasciatrici e ambasciatori alla Triennale.
    "In questi primi mesi di mandato ho cercato di sostenere il concetto di una università aperta al mondo, al dialogo, al confronto - ha detto -, perché può rappresentare un luogo in cui con libertà, accoglienza e rispetto si può favorire un dialogo interreligioso e geopolitico".
    La rettrice ha fatto due esempi di questo modo di condurre l'ateneo come luogo di dialogo e confronto. Il dialogo interreligioso avvenuto pochi giorni fa tra il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, e Muhammad Al Issa, Segretario generale della Lega musulmana mondiale. In questo modo l'università può anche "favorire processi di pace, perché il tema culturale può avviare processi fecondi di conoscenza e quindi di apertura alla pace". La seconda esperienza citata dalla rettrice è relativa al 'Piano Africa' della Cattolica.
    "Una struttura di azione per cui l'ateneo vuole porsi come polo universitario di riferimento del continente africano - ha concluso -, ci sono già 121 progetti attivi". (ANSA).
   

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