(ANSA) - MILANO, 19 DIC - Tempo di valutazioni per i
dirigenti sanitari della Lombardia. I punteggi, riferiti al
2023, sono attribuiti in parte dalla Dg Welfare (fino a un
massimo di 70 punti su 100) per quanto riguarda gli obiettivi
strategici e in parte da un comitato ristretto formato dal
presidente Attilio Fontana, dall'assessore al Welfare Guido
Bertolaso e dall'assessore al Bilancio Marco Alparone (fino a un
massimo di 30 punti su 100) sui comportamenti manageriali.
Al secondo posto con una valutazione di 83 su 100 ci sono
Claudio Sileo dell'Ats di Brescia, Matteo Stocco, che adesso
dirige il Policlinico di Milano, per il lavoro svolto all'Asst
Santi Paolo e Carlo, l'attuale direttore generale dell'Asst
Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Alberto Zoli per quanto
fatto con Areu, il direttore dell'Ats della Città metropolitana
di Milano Walter Bergamaschi, Luigi Cajazzo, attuale dg degli
Spedali civili di Brescia e prima all'Asst Franciacorta, Massimo
Lombardo, attuale dg di Areu e prima all'Asst degli Spedali
Civili di Brescia e Francesco Locati dell'Asst di Bergamo Est.
Al terzo posto, con una valutazione d 81 su 100, c'è Marco
Bosio, attuale dg dell'Asst Rhodense e prima all'Asst Grande
Ospedale Metropolitano Niguarda.
All'ultimo posto si trovano invece Peter Assembergs e Tommaso
Saporito (69 su 100) per il lavoro svolto all'Asst Bergamo Ovest
e all'Asst della Valtellina dell'Alto Lario.
Appaiati a una valutazione di 71 su 100 Eugenio Porfido per
quanto fatto all'Asst della Valle Olona, Marco Paternoster
all'Asst di Pavia, Fulvio Odinolfi all'Asst Ovest Milanese,
Carmelo Scarcella all'Ats della Brianza, Fabio Banfi all'Asst
Lariana, Lucas Gutierrez all'Ats dell'Insubria, Raffaello
Stradoni all'Ats della Montagna, Raffaello Stradoni all'Ats
della Montagna, Germano Pellegata all'Asst Rhodense, Alessandro
Visconti per quanto fatto all'Asst Fatebenefratelli Sacco e
Paolo Favini all'Asst di Lecco.
Con una valutazione di 75 su 100 ci sono Giuseppe Rossi per
quanto fatto all'Asst di Cremona, Massimo Giupponi all'Ats di
Bergamo, Salvatore Mannino all'Ats della Val Padana e Maria
Beatrice Stasi all'Asst Papa Giovanni XXIII.
Al gradino superiore, con 76 su 100, Giuseppe Micale per
quanto fatto all'Asst dei Sette Laghi e poi, con 78 su 100,
Salvatore Gioia per il lavoro all'Asst di Lodi, Mario Alparone
all'Asst del Garda e il suo successore Anna Gerola, Elisabetta
Fabbrini e Tommaso Russo all'Asst Nord Milano, Ida Ramponi
all'Asst di Crema, Mara Azzi all'Asst di Mantova, Paola Lattuada
all'Asst Pini/CTO e Francesco Laurelli all'Asst Melegnano della
Martesana.
Con 79 punti su 100, infine, c'è Maurizio Galavotti, per il
lavoro svolto all'Asst della Valcamonica. (ANSA).
Valutazioni dg Sanità: primi Colombo, Cecconami e Trivelli
Voti ai manager di Ats e Asst della Lombardia