Lombardia

Agguato nel mantovano, uomo ucciso a colpi di pistola

La vittima è un pensionato di 79 anni, colpito davanti al garage

Redazione Ansa

Un pensionato di 79 anni è stato ucciso stamani nel garage della sua abitazione a Suzzara, nel Mantovano, colpito da diversi colpi d'arma da fuoco alla testa sparati da distanza ravvicinata. Francesco Capuano, vedovo, è stato trovato morto a bordo della sua auto dalla figlia con cui viveva da quando era morta la moglie.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire sia la dinamica dei fatti che il contesto in cui è avvenuto l'agguato. Si scava nel passato dell'uomo, originario di Napoli e residente a Suzzara da alcuni anni. I vicini di casa lo descrivono come un uomo tranquillo, che non aveva mai litigato con nessuno.

Il delitto è avvenuto intorno alle 9. A quell'ora, secondo la ricostruzione dei carabinieri, padre e figlia sarebbero scesi in garage per prendere l'auto, una Fiat Panda, con cui andare a fare la spesa. Il pensionato aveva difficoltà di deambulazione per cui era sempre accompagnato dalla figlia di 46 anni, che gli apriva la porta basculante del box per consentirgli di uscire con la vettura. Il 79enne è salito in auto e si era accomodato sul sedile del guidatore (non del passeggero come era apparso nei primi minuti seguiti al ritrovamento del cadavere). La figlia ha raccontato ai carabinieri di essersi dimenticata qualcosa in casa e, quindi, di essere risalita. Pochi minuti e poi è ridiscesa in garage e si è trovata di fronte alla tragedia. La donna, in stato di shock, ha raccontato di non aver sentito gli spari e di aver trovato il padre morto.

L'auto e l'appartamento sono stati posti sotto sequestro per consentire ai carabinieri del Ris di Parma di fare i rilievi del caso. L'uomo era rimasto vedovo tre anni fa e da allora viveva con la figlia; un altro figlio abita non lontano, sempre a Suzzara. Il condominio teatro del delitto si trova in via Biolcheria, alla periferia di Suzzara ma in una zona densamente popolata. Ai garage si può accedere facilmente visto che non vi è recinzione. Il pensionato viene descritto come abitudinario e forse l'assassino lo aveva seguito nei giorni precedenti e ha approfittato questa mattina dell'assenza momentanea della figlia per agire. L'arma del delitto non è stata ritrovata

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gonzaga e i Ris di Parma per i rilievi. Le indagini sono state affidate al pm di turno, Elisabetta Favaretti.

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