Lombardia

Polizia blocca con taser l'autore di tre aggressioni a Milano

Arrestato con complice dopo aver minacciato agenti con bastone

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 GEN - È stato necessario anche il ricorso al taser per bloccare due rapinatori che in un breve lasso di tempo sin sono resi responsabili di tre aggressioni ieri sera a Milano. Si tratta di due marocchini di 26 e 28 anni che prima hanno aggredito in via Ajaccio un diciottenne del Bangladesh che era in compagni di due amici. E' stato minacciato e ha consegnato i due euro che aveva. Non contenti, i rapinatori l'hanno colpito con calci alle ginocchia e derubato del giubbotto. La seconda aggressione è avvenuta poco dopo a bordo di un'autobus della linea 38 ai danni di un ragazzo della Costa d'Avorio. Il giovane ha chiesto aiuto al conducente che ha aperto le porte per farlo scappare ma è stato inseguito fino in piazzale Susa. Qui è stato colpito con un pugno in testa e derubato di giubbotto e cellulare. E' stato portato in ospedale con una prognosi di cinque giorni. Uno dei rapinatori, fuggendo, ha anche perso un borsello con la sua tessera della Caritas. L'ultima aggressione in via Amadeo dove i due hanno chiesto a una ragazza che stava parcheggiando una sigaretta. La ragazza ha detto no e hanno rotto con un bastone lo specchietto della sua vettura. Sono stati intercettati nel tunnel che porta al cavalcavia Buccari. Quando gli agenti si sono avvicinati, uno ha cercato di aggredirli con un bastone ma è stato colpito dal capopattuglia con il taser.
    Sono stati entrambi arrestati dopo essere stati riconosciuti dalle vittime. Uno di loro è stato portato in ospedale perché aveva degli evidenti segni in faccia che si era procurato prima delle rapine e che hanno reso più agevole in suo riconoscimento da parte dei derubati. (ANSA).
   

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