Lombardia

Milano-Cortina 2026: a Livigno in eredità una nuova Casa Salute

Accordo per rafforzare l'infrastruttura sanitaria per i Giochi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 GEN - La Casa della Sanità di Livigno sarà potenziata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Lo prevede un accordo che punta a migliorarne infrastrutture e servizi sanitari, sia per affrontare le esigenze dell'evento olimpico, sia per lasciare una struttura sanitaria duratura per la popolazione locale.
    L'accordo è stato siglato alla presenza dell'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso e del direttore generale della Direzione Welfare di Regione, Mario Melazzini, oltre che da Comune di Livigno, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Valtellina e Alto Lario e Agenzia di Tutela della Salute della Montagna.
    Al termine delle Olimpiadi, la Casa della Sanità di Livigno resterà appunto il riferimento per la sanità locale, con servizi potenziati e permanenti come il Punto di Primo Intervento (attivo h24, 7 giorni su 7), ambulatori operativi 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana, diagnostica avanzata: RM, TC, RX e ambulatorio ecografico e unità orto-traumatologica e cardiologica gestite da ASST Niguarda.
    In previsione dei Giochi saranno infatti realizzati interventi strutturali e organizzativi, come un'Area Emergenza Olimpica (con moduli temporanei che saranno smontati dopo le Olimpiadi).
    Saranno potenziati il Punto di Primo Intervento, ampliata la camera calda per garantire maggiore efficienza nei soccorsi, costruito il nuovo reparto di diagnostica radiologica. Ed ancora, saranno realizzati ambulatori del Policlinico Olimpico, dedicati durante i Giochi a servizi orto-traumatologici e cardiologici, e successivamente trasformati in ambulatori permanenti. Prevista anche la realizzazione di foresterie per ospitare gli operatori sanitari.
    Il contratto di concessione tra il Comune di Livigno e ASST Niguarda prevede l'avvio delle attività sperimentali il 15 marzo, per testare il nuovo modello organizzativo in vista dell'evento olimpico.
    "Stiamo creando a Livigno - ha evidenziato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso - un posto sicuro dal punto di vista sanitario che sarà un valore aggiunto per quest'area, sia per chi ci abita, sia dal punto di vista turistico. Ormai moltissimi viaggiatori valutano l'organizzazione dei servizi sanitari prima di scegliere una meta. La Casa della Sanità che amplieremo sarà una grande eredità per il territorio".
    "Livigno - ha detto Melazzini - ha una specificità tale per cui dobbiamo testare un modello organizzativo differente. Abbiamo la garanzia di avere professionalità in grado di gestire anche problematiche particolari. La collaborazione con il Niguarda è fondamentale, saranno numerosi i professionisti senior che verranno a prestare la proprio opera. Questa Casa eviterà ai cittadini di Livigno di doversi spostare anche per attività sanitarie di routine". (ANSA).
   

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