(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Il grande tema della famiglia e
dell'incomunicabilità di chi la vive, ma anche la bramosia di
potere e i pericoli della vanità. I nodi sociali, come
l'ambiente.
SARABANDA - Roberto Andò firma la messa in scena del
film-testamento di Ingmar Bergman. Protagonisti sono gli stessi
di Scene da un matrimonio trent'anni dopo, più maturi ma più
spietati, ora interpretati da Renato Carpentieri, Alvia Reale,
Elia Schilton, Caterina Tieghi. Al Mercadante di Napoli dal 7
gennaio.
AMADEUS - Dal testo di Peter Shaffer, Ferdinando Bruni e
Francesco Frongia firmano un apologo che parla di invidia, ma
anche dell'ammirazione mista a sgomento che ci prende al
cospetto di un genio. Con Bruni-Salieri, c'è Daniele Fedeli nel
ruolo di Mozart. Debutto il 22 gennaio all'Elfo Puccini di
Milano.
DARWIN, NEVADA - Seguendo le tracce dello scienziato
dell'evoluzione delle specie e sullo sfondo di una ghost town
americana, Marco Paolini torna su temi a lui cari con cinque
personaggi e un racconto di frontiere, spostamenti e migrazioni,
frammenti di storia della scienza, conflitti e cambiamenti in
corso. Regia di Matthew Lenton. Debutto il 22 gennaio al Piccolo
di Milano.
ZORRO - Un povero, un poliziotto, un muto e un cavallo in una
terra di nessuno. Aspettano qualcuno che forse non arriverà. Il
cavaliere mascherato è lo spunto del nuovo lavoro in cui Antonio
Latella, rileggendo in chiave contemporanea il mito dei
supereroi, punta il riflettore sulle aree a rischio nella
società del XXI secolo. Debutto il 23 gennaio al Piccolo di
Milano.
LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE - Gabriele Lavia e Federica Di
Martino si tuffano nel più autobiografico dramma di Eugene
O'Neill, crudo e doloroso ritratto di una famiglia
disfunzionale. Al centro, un attore famoso ma ormai in declino e
una moglie vittima della dipendenza da oppiacei. Debutto il 18
febbraio al Nuovo Menotti di Spoleto (PG).
NOVEMBER - Luca Barbareschi torna al teatro e a David Mamet,
con November: una macchina da guerra di comicità, ambientata
nell'anno delle presidenziali Usa. Regia Chiara Noschese.
Debutto il 22 febbraio al Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
SISSI L'IMPERATRICE - Dal testo di Roberto Cavosi, Federica
Luna Vincenti porta in scena la tormentata vita di Elisabetta
d'Austria, donna tanto anticonformista e animata da desiderio di
libertà, quanto frustrata dalla rigidità e spietatezza della
Corte viennese. Debutto il 22 febbraio al Degli Illuminati di
Città di Castello (PG).
STORIA DI UN CINGHIALE. QUALCOSA SU RICCARDO III - Classe
1982, cofondatore in Uruguay della Compagnia Complot, Gabriel
Calderón dirige Francesco Montanari in questo suo testo ispirato
a Shakespeare. Una riflessione sul potere e sul teatro, con un
attore che non ha mai avuto un ruolo da protagonista. Debutto il
14 marzo al Piccolo di Milano.
LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA - Passato e futuro, identità
sessuale e famiglia tradizionale, una donna che finge di essere
madre, un uomo che finge di essere eterosessuale. Leonardo Lidi
sceglie Tennessee Williams, dirigendo, tra gli altri, Valentina
Picello, Fausto Cabra, Orietta Notari. Debutto il 29 aprile al
Carignano di Torino.
RITORNO A CASA - Bisogna attendere fine stagione per il nuovo
spettacolo di Massimo Popolizio, da Harold Pinter. Un vero e
proprio "gruppo di famiglia in un interno", a partire dal padre
Max ex macellaio, frequentatore di ippodromi, e suo fratello
Sam, che guida un taxi non suo. Debutto il 7 maggio
all'Argentina di Roma. (ANSA).
Da Andò a Popolizio, la stagione a teatro in 10 titoli
Latella riparte da Zorro; Lavia-Di Martino con O'Neill