Per la prima volta una persona colpita da arresto cardiaco è stata sottoposta a una procedura di impianto di Ecmo in Lombardia attraverso una macchina cuore-polmone portatile installata su un'automedica, in dotazione da ottobre al 118 di Pavia.
Il malore si è verificato poco prima delle 15,00 di ieri in corso Garibaldi a Vigevano (Pavia). I primissimi soccorsi al paziente - un 65enne - sono stati portati da due cittadini di passaggio, volontari delle Croci, che hanno praticato le manovre cardiorespiratorie salvavita utilizzando anche un defibrillatore in dotazione alla vicina scuola primaria Vidari.
Poi sono arrivate sul posto l'automedica, un'ambulanza della Croce Rossa e quindi l'Ecmo portatile con l'equipe della cardiochirurgia del policlinico San Matteo, con un medico e un perfusionista. La procedura si è svolta in luogo chiuso e il paziente ha raggiunto la Rianimazione di Pavia in tempi brevi e in codice rosso. L'Ecmo portatile, di cui quello odierno è il primo utilizzo in regione, è stato finanziato da Fondazione Comunitaria con un contributo di 69 mila euro.