(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Un'ammenda di 12mila euro al Brescia
e di 10mila alla Reggiana sono state inflitte dal giudice di
serie B a causa degli insulti razzisti rivolti dai rispettivi
tifosi a giocatori della squadra avversaria (rispettivamente
Sampdoria e Bari) nelle partite di domenica scorsa, che hanno
indotto l'arbitro a sospendere il gioco per alcuni minuti sia al
Rigamonti sia al Mapei Stadium.
Il giudice così motiva la sanzione per il Brescia: "per avere
suoi sostenitori, al 22' del primo tempo, a causa di un coro
discriminatorio nei confronti di un calciatore della squadra
avversaria, costretto l'arbitro a sospendere la gara per circa
un minuto; come da protocollo, veniva effettuato l'annuncio del
comunicato contro la discriminazione; i sostenitori del predetto
coro erano quantificati dai collaboratori della Procura federale
per l'8% dei tifosi presenti nel settore".
Quanto alla Reggiana "per avere una decina di propri
sostenitori, al 39' del primo tempo, a causa di espressioni
discriminatorie rivolte ad un calciatore della squadra
avversaria, costretto l'arbitro a sospendere la gara per alcuni
minuti; per avere inoltre un suo sostenitore, al 27' del primo
tempo, lanciato una scarpa sul terreno di giuoco".
Per lancio di fumogeni in campo e per aver tardato l'inizio
del secondo tempo è stato multato di complessivi 4.500 euro il
Cosenza. (ANSA).
Serie B: insulti razzisti, multe per Brescia e Reggiana
Società sanzionate per interruzione degli incontri