Lombardia

A Milano i medici di famiglia vanno a lezione di ludopatia

Corso formazione di Ordine, Telefono donna e Banda degli Onesti

A Milano i medici di famiglia vanno a lezione di ludopatia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 GEN - I medici di medicina generale a Milano vanno a lezione di ludipatia e in generale delle cosiddette dipendenze comportamentali. Alla luce dei dati, secondo cui in città sono almeno 65 mila le persone dipendenti dalle slot machine, e sempre più giovani sono dipendenti dai giochi online, l'Ordine dei Medici di Milano ha realizzato un corso di formazione online insieme all'associazione Banda degli Onesti e Telefono Donna Italia.
    "Milano, secondo gli ultimi dati, è una città a rischio molto alto, ed è importante quindi - ha spiegato presidente OMCEeOMI Roberto Carlo Rossi, - che i medici siano particolarmente attenti a questi fenomeni, in costante crescita ed evoluzione".
    L'obiettivo del corso online, suddiviso in tre moduli, che ha come responsabili scientifici Costanzo Gala (Psichiatra e psicoterapeuta, Responsabile A.S. Aggiornamento professionale OMCeOMI) e Fulvio Palmieri (Sociologo e Direttore Scientifico Telefono Donna), è quello di aiutare i medici a individuare le persone a rischio per indirizzarle nei percorsi terapeutici specialistici. Il primo modulo riguarderà le 'Dipendenze comportamentali: una nuova emergenza', il secondo 'Nuove dipendenze; tecnologie digitali e altri rischi emergenti' e il terzo 'l'intercettazione dei segnali deboli e l'orientamento ai servizi'.
    "Le situazioni specifiche che verranno presentate - ha precisato Rossi - aiutano a identificare interventi mirati e concreti, a comprendere quando una dipendenza va considerata patologica" e quindi va "affrontata da una équipe multidisciplinare, con interventi mirati al fine di prevenirne l'insorgenza o l'evoluzione".
    "La sfida - ha osservato Riccardo Gatti, psichiatra e psicoterapeuta che è fra i relatori del corso - è oggi definire innanzitutto quale sia il 'limite' di normalità in un contesto di vita reale e diagnostico sempre più intricato. Il campo delle dipendenze è, infatti, in costante evoluzione, con nuove sostanze, comportamenti e tecnologie che creano scenari complessi". (ANSA).
   

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