Lombardia

Salva Milano resta in standby, al Senato atteso confronto sull'iter

Termine per gli emendamenti congelato, il ddl è fermo

Salva Milano resta in standby, al Senato atteso confronto sull'iter

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 MAR - Il disegno di legge sul 'salva Milano' resta ancora nel limbo, almeno per questa settimana. Al Senato l'iter è fermo dopo che la scadenza per presentare emendamenti - prevista l'11 marzo scorso - è stata congelata, senza indicare un'altra data. Anche questa settimana, che a Palazzo Madama è riservata ai lavori delle commissioni, il ddl non è all'ordine del giorno. Né è stato convocato un ufficio di presidenza della commissione Ambiente, che da mesi sta esaminando il provvedimento che contiene la norma per sbloccare i cantieri milanesi, finiti al centro di inchieste giudiziarie per presunti abusi edilizi a Milano.
    Il ddl è stato approvato dalla Camera a fine novembre (allora con l'ok del Pd che poi si è sfilato, a partire dal sindaco milanese Beppe Sala). Dopo i rilievi della magistratura, gli schieramenti politici si sono cristallizzati e Forza Italia è rimasto l'unico gruppo di maggioranza a spingere apertamente per andare avanti e approvare la legge, possibilmente con gli stessi consensi avuti a Montecitorio (oltre al centrodestra, Pd, Italia viva, Azione e +Europa). Chiede, inoltre, un confronto con gli alleati per valutare il da farsi. Più guardinghi Fratelli d'Italia e Lega, inizialmente sponsor della proposta di legge, che puntano il dito contro i Dem che si sono sfilati, mentre restano contrari 5 Stelle e Avs. Se non si indicherà un nuovo termine per gli emendamenti, il rischio è che si lasci di fatto decadere la legge. (ANSA).
   

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