(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Nel mondo solo il 57% delle donne
fra i 15 e i 64 anni lavora, contro l'83% degli uomini. E se si
guarda al campo dell'innovazione la situazione è ancora più
disomogenea: solo il 29% delle domande di brevetto
internazionale PCT ha una firma femminile (percentuale che in
Italia scende al 20%).
"Le istituzioni - ha spiegato la vicepresidente del Consiglio
regionale Francesca Brianza - devono svolgere un ruolo
importante e fondamentale nell'incentivare politiche a sostegno
delle donne", anche in campo economico. "Aiutare una donna a
sviluppare appieno le proprie capacità e potenzialità - ha
aggiunto - equivale ad aumentare i benefici a livello di
produttività del sistema e il benessere collettivo".
In questa direzione, ha ricordato l'assessore regionale
all'Istruzione Melania Rizzoli, vanno provvedimenti come il
bonus 'Asili gratis'.
"Le donne subiscono ancora discriminazioni e difficoltà
nell'accesso al mondo del lavoro" ha aggiunto Gianmarco Senna,
presidente della commissione Attività produttive del Consiglio
regionale, e questo perché non ci sono i sufficienti
ammortizzatori sociali. Ammortizzatori che, a suo dire,
potrebbero migliorare con l'arrivo dell'autonomia.
L'appuntamento di oggi - a cui hanno partecipato fra l'altro
la presidente dell'ordine dei consulenti in proprietà
industriale Anna Maria Bardone, il segretario generale di
Unimpresa Laura Mazza, e la Ceo di The Brandsitter Annamaria
Tartaglia - fa parte del progetto sulla creatività del Consiglio
regionale.(ANSA).