(ANSA) - MILANO, 2 OTT - "Nessun rischio concreto di nuove
chiusure notturne dei valichi minori al confine con la Svizzera,
fonte di gravi disagi per residenti e lavoratori frontalieri,
come più volte sottolineato in passato anche da sindaci e
amministratori di confine". Lo ha spiegato il presidente della
Regione Lombardia Alessandro Fermi, dopo l'incontro tra la
commissione speciale ai rapporti con la Svizzera e l'Ufficio
Presidenziale del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone
Ticino.
"Dobbiamo investire sempre di più sul potenziamento dei
sistemi tecnologici di videosorveglianza e sulla collaborazione
tra la polizia cantonale e la polizia locale, incentivando e
favorendo sempre di più l'accesso e lo scambio di dati e
informazioni. Lo abbiamo concordato oggi con i vertici
dell'Ufficio Presidenziale del Cantone Ticino e con il suo
presidente Claudio Franscella" ha detto Fermi.
I valichi al confine con la Svizzera sono 13 in provincia di
Como, 11 in provincia di Varese e 6 in provincia di Sondrio. Il
tema della chiusura notturna, sperimentata per sei mesi nel
2017, è stato riproposto dal presidente dell'Amministrazione
federale delle Dogane svizzere Christian Bock, che ha rilanciato
l'appello dei sindaci dei Comuni svizzeri del Malcantone. "Al
momento il rischio di nuove chiusure è scongiurato - ha
confermato Franscella - anche se esistono atti e documenti
parlamentari che vanno in tale direzione e registriamo un
incremento degli episodi di criminalità nei territori di
confine. Sicuramente una sinergia ancora maggiore tra le nostre
forze di polizia e investimenti comuni su nuovi sistemi e
impianti di videosorveglianza non possono che contribuire a
scongiurare questa eventualità". L'incontro a Palazzo Pirelli è
stato l'occasione per aggiornare la roadmap siglata a dicembre
scorso tra Regione Lombardia e Cantone Ticino sulle materie
transfrontaliere di reciproco interesse. Sul tavolo, oltre al
tema dei transfrontalieri, delle infrastrutture e dell'accordo
fiscale Italia-Svizzera anche quello della collaborazione per le
Olimpiadi Invernali del 2016. "Per l'hockey siamo bene
attrezzati e in generale metteremo a disposizione i nostri
servizi", ha assicurato Fanscella. (ANSA).
Fermi, no rischio chiusure valichi. Al centro anche Giochi 2026