Lombardia

Consiglio Lombardia approva Programma sviluppo sostenibile

Con 43 voti favorevoli e 25 contrari

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 GIU - È stato approvato oggi dal Consiglio regionale della Lombardia il Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile della dodicesima legislatura con 43 voti favorevoli e 25 contrari. "I termini che vorrei utilizzare per illustrare il documento del Prss sono ambizione e concretezza - ha commentato il capogruppo di Fratelli d'Italia Christian Garavaglia -. È sempre importante porsi degli obiettivi ambiziosi, ma è altrettanto importante avere concretezza nell'azione. Solo così possiamo dare realmente risposte e servizi ai cittadini lombardi".
    Il Prss "raccoglie perfettamente i punti del programma elettorale con cui la maggioranza ha ricevuto la fiducia per governare la nostra Regione - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia Fabrizio Figini - ci attendono sfide importanti che porteremo a termine per il bene dei cittadini".
    Per il capogruppo Lega Alessandro Corbetta, quelli del Programma sono "obiettivi raggiungibili" con "serietà nei programmi e investimenti su trasporti, sanità ed efficientamento energetico" per una Lombardia "che guarda avanti e che vuole continuare ad essere locomotiva d'Italia e motore d'Europa". Per il consigliere della lista civica Lombardia Ideale, Jacopo Dozio, la sostenibilità che vuole raggiungere il piano "non è quella ideologica e insostenibile" ma quella "pragmaticamente attenta ai bisogni della popolazione e delle imprese".
    Critiche le opposizioni. Il capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino ha parlato di "una clamorosa occasione persa che certifica l'immobilismo della giunta Fontana". Duro anche il capogruppo del M5s Lombardia Nicola Di Marco, secondo cui è "surreale che in trecento pagine di documento, di fronte alle crisi economica, ambientale, abitativa e dei servizi sanitari regionali, il centrodestra non sia riuscito a inserire nemmeno dieci obiettivi concreti". "Siamo contrari a questo documento perché c'è una sostanziale continuità con le scelte fatte in questi anni in Lombardia" ha proseguito il consigliere di Avs Onorio Rosati. "Le misure previste - ha concluso - non vedono al centro la sanità pubblica, la transizione ecologica, la scuola pubblica, la qualità del lavoro, e ancora il trasporto pubblico". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it