(ANSA) - MILANO, 05 DIC - Via libera al Programma triennale
per la cultura 2023-2025 della Lombardia che prevede un totale
di 126 milioni di euro investiti nei prossimi tre anni.
L'obiettivo è quello di tutelare il patrimonio culturale
lombardo, valorizzare le tradizioni delle comunità e coinvolgere
la popolazione nell'approfondimento di temi come la
rigenerazione, la sostenibilità e l'innovazione.
Il piano prevede l'aumento dell'offerta culturale sia in
termini quantitativi che qualitativi e in parallelo la crescita
della fruizione culturale specie per le categorie più fragili,
"rendendo i siti più accessibili".
L'impegno sarà rivolto anche alla digitalizzazione del
patrimonio culturale e alla promozione del patrimonio artistico
degli enti del sistema regionale, in particolare delle aziende
sanitarie e delle fondazioni ospedaliere che sono proprietarie
di un alto numero di beni artistici. Attenzione anche al
rilancio di Lombardia Film Commission attraverso una revisione
della governance e della struttura organizzativa.
Un "piano innovativo" secondo l'assessore regionale alla
Cultura Francesca Caruso, convinta che "il primo e più
importante passo è quello di far comprendere alla comunità
lombarda di trovarsi in una grande Regione culturale".
Per il consigliere Davide Casati (Pd) il piano è "un buon
punto di partenza. Il punto debole è l'incapacità di sostenere
in modo strutturale le piccole realtà culturali a causa delle
poche risorse".
Voto contrario da Avs perché "Regione non vuole occuparsi
delle condizioni di lavoro delle persone che operano nel settore
cultura - conclude il consigliere Onorio Rosati - per rispondere
alle esigenze dei lavoratori che hanno manifestato in queste
settimane per le condizioni di lavoro poco dignitose". (ANSA).
In Lombardia programma triennale della cultura da 126 milioni
Digitalizzazione, aumento offerta e rilancio Film Commission