(ANSA) - MILANO, 20 FEB - Il Consiglio regionale della
Lombarda ha approvato i nuovi criteri di assegnazione dei
contributi alle scuole materne paritarie non comunali stanziando
12 milioni all'anno per il triennio 2023-2026, risorse in
crescita del 50% rispetto al triennio precedente.
Il provvedimento interessa circa 1300 realtà che ospitano
circa 87.
Vengono inoltre snellite le procedure per ottenere il
contributo che non passerà più da un bando ma verrà erogato in
automatico a tutte le scuole materne censite dal sistema
scolastico regionale.
"Si tratta - commenta il provvedimento il relatore Matteo
Forte (FdI) - di un'iniziativa di grande rilevanza che va nella
direzione di assicurare a tutte le famiglie lombarde la
possibilità di usufruire del servizio educativo della scuola
materna anche in quei Comuni, un terzo di tutti i Comuni della
Regione, privi di una scuola materna comunale o statale".
"Regione Lombardia - afferma l'assessore all'Istruzione
Formazione e Lavoro Simona Tironi - conferma una volta di più
l'attenzione per il sistema di istruzione, partendo dalla scuola
dell'infanzia. Stiamo procedendo con scelte concrete che
guardano alla libertà di scelta educativa per le famiglie
mettendo al centro lo studente, fin dai primi anni di presenza
nella scuola. E garantiamo un trattamento di parità per tutte le
istituzioni scolastiche anche per le più piccole".
Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere di Italia
Viva Giuseppe Licata: "Finalmente Regione ha concesso un primo
incremento delle risorse. Insieme al mio gruppo - conclude - lo
chiedevamo con forza da mesi. La nostra proposta era stata
ripetutamente bocciata dalla maggioranza ma, come già accaduto,
è stata comunque recepita e realizzata dietro le quinte".
(ANSA).
In Lombardia 12 milioni all'anno per le materne paritarie
Non statali. Risorse in aumento del 50% su triennio precedente