Lombardia

Consiglio regionale approva legge per 'i lombardi nel mondo'

Ogni primo giorno sarà celebrata una giornata a loro dedicata

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 MAG - Sostenere e valorizzare le comunità dei lombardi nel mondo "quali componenti essenziali della società lombarda". È questa la finalità della legge approvata oggi a larga maggioranza dal Consiglio regionale. Si stima che siano quasi 600 mila i lombardi nel mondo, 587 mila dei quali iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero.
    La nuova legge istituisce anche una giornata a loro dedicata che verrà celebrata ogni primo giugno e durante la quale verranno assegnati riconoscimenti a cinque persone che si sono particolarmente distinte in ambito economico, sociale, ambientale culturale e sportivo dando lustro alla Lombardia nel mondo.
    Il provvedimento vuole favorire lo sviluppo della professionalità e l'inserimento dei lombardi nei mercati del lavoro e sostenere gli interventi finalizzati alla circolazione dei 'talenti', promuovendo anche il loro rientro in Regione.
    "Le comunità di lombardi nel mondo - commenta il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - testimoniano la laboriosità che contraddistingue chi è nato qui o chi, in qualche modo, è indirettamente collegato alla nostra Regione.
    Riteniamo importante mantenere vivi i legami tra queste persone e i territori di origine supportando tutte le iniziative che ne permettono la crescita culturale, turistica e socio-economica".
    "Gli obiettivi di questa legge vanno oltre l'intento di sostenere e valorizzare i lombardi nel mondo, ma vogliono consolidare la cultura e la stessa identità lombarda" sottolineano il capogruppo di FdI Christian Garavaglia e il consigliere Michele Schiavi.
    La legge "valorizza tutti coloro che portano la cultura, le caratteristiche e la conoscenza lombarde nel mondo, anche se non sono lombardi per nascita, anche gli stranieri che hanno vissuto a lungo nella nostra Regione - conclude il consigliere Pd Gian Mario Fragomeli -. E questo per noi significa Lombardia inclusiva". (ANSA).
   

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