(ANSA) - MILANO, 26 GIU - Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato ieri, in tarda serata, il piano socio
sanitario regionale 2024-2028. Il Pssr si muove in uno scenario
caratterizzato dal progressivo invecchiamento della popolazione
(dal 2020 al 2040, gli ultra 85enni passeranno dal 3,6% all'8%),
dalla forte riduzione della natalità (dal 2015 al 2019 c'è stata
una contrazione del 3.
Aumentano anche gli indicatori di fragilità: oltre 3 milioni
di cittadini hanno almeno una condizione cronica, 672.000
lombardi hanno limitata autosufficienza e dal 4% al 38% dei
cittadini vive in un ambiente sociale disagiato. L'evoluzione
della complessità clinica della popolazione lombarda prevede che
entro il 2050 ci sarà un aumento di 662.696 cittadini che
avranno necessità di cure e questo comporterà una previsione di
aumento della spesa sanitaria da 24,7 a 25,4 miliardi di euro.
Per rispondere a questi numeri il piano punta sulla
prevenzione primaria per ridurre il rischio di insorgenza delle
malattie; sulla diagnosi precoce per arrestare la progressione
della malattia e sullo sviluppo dei servizi sociosanitari
dedicati agli anziani, alle persone con disabilità e a quelle
con disturbi mentali.
L'assessore al Welfare Guido Bertolaso ha indicato le
priorità del sistema sociosanitario lombardo, ossia "il taglio
delle liste d'attesa, il Cup unico, l'apertura degli ospedali
nei week end, gli incentivi per il personale, le cure palliative
pediatriche e la prevenzione del disagio giovanile".
La presidente della commissione Sanità Patrizia Baffi (FdI)
ha sottolineato che "l'approvazione del Pssr arriva dopo un
lungo e approfondito percorso di audizioni in commissione Sanità
con numerose realtà pubbliche e del terzo settore su temi chiave
quali la disabilità, la tutela dei più fragili e le Rsa, ma
anche un rafforzamento dei consultori e il contrasto alle droghe
e dipendenze". La commissione Sanità ha infatti coinvolto 118
stakeholder in 11 sedute. (ANSA).
Il Consiglio regionale lombardo approva il piano socio sanitario
Prevenzione e servizi contro invecchiamento e fragilità