(ANSA) - MILANO, 08 LUG - Con l'obiettivo di valorizzare il
personale sanitario, la giunta della Regione Lombardia ha
approvato il verbale di confronto tra la delegazione di parte
pubblica e i sindacati della dirigenza dell'area sanità in
materia di prestazioni aggiuntive.
Atti che mirano a fronteggiare la carenza di personale,
ridurre le liste di attesa e contenere il ricorso alle
esternalizzazioni. I principali interventi approvati in questi
mesi riguardano le prestazioni aggiuntive, l'indennità di Pronto
Soccorso, le risorse aggiuntive regionali (RAR) del 2024 e
l'avvio di corsi manageriali.
"Regione Lombardia - ha detto l'assessore al Welfare Guido
Bertolaso - rimane impegnata a garantire un sistema sanitario
efficiente, equo e sostenibile, valorizzando il contributo
fondamentale del personale sanitario per la salute e il
benessere di tutti i cittadini. Con l'aumento delle tariffe per
le prestazioni aggiuntive e l'assegnazione di risorse
significative, riconosciamo concretamente l'importante
contributo dei nostri professionisti alla salute".
Per affrontare la carenza di personale sanitario nelle
aziende e negli enti del Servizio sanitario nazionale e per
valorizzare il personale del comparto e della dirigenza, sono
state uniformate le tariffe delle prestazioni aggiuntive. In
particolare per la dirigenza sanitaria la tariffa oraria delle
prestazioni aggiuntive è stata fissata a 100 euro mentre per il
personale sanitario è stata uniformata a 50 euro.
Le indennità di pronto soccorso per ogni turno di 12 ore di
effettiva presenza in servizio sono state, invece, fissate a 50
euro. (ANSA).
Lombardia aggiorna tariffe sanitarie, 'valorizziamo il comparto'
Bertolaso: 'Per garantire un sistema equo e sostenibile'