Lombardia

In Lombardia un programma per il futuro della chimica green

Presentato a Mind dall'assessore allo Sviluppo economico Guidesi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 LUG - In Lombardia nasce il programma 'Chimica verde per un futuro sostenibile' con l'obiettivo di favorire la collaborazione tra le aziende dell'industria chimica sostenibile e i protagonisti dell'ecosistema dell'innovazione come spinoff universitari e startup.
    Il nuovo piano è stato presentato oggi al Mind di Milano dall'assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e si articola in tre fasi. La prima consiste in una manifestazione d'interesse da parte di imprese che operano in Lombardia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica che dovranno indicare le aree prioritarie su cui agire.
    La seconda fase prevede l'entrata in scena di spinoff universitari e startup che, attraverso una 'Call for Ideas', presenteranno le loro proposte di innovazione. Come terza e ultima fase, i progetti delle startup selezionati da una giuria qualificata parteciperanno a un 'Matching Day', previsto a ottobre a Palazzo Lombardia, con un premio da 25.000 euro messo a disposizione dalla Regione e la possibilità di usufruire di una giornata di servizio di tutoring gestito da Federated Innovation, con il supporto di Cariplo Factory, per valutare una potenziale collaborazione con le imprese che hanno preso parte alla manifestazione di interesse.
    "L'Europa - ha evidenziato l'assessore Guidesi - sarà competitiva in futuro se avrà ancora sul suo territorio imprese manifatturiere, la cui base parte dal settore chimico, per cui senza una prioritaria attenzione alla chimica rischia anche il comparto produttivo. Supportare innovazione ricerca e strategia settoriale ci consentirà di guardare al futuro con ottimismo e opportunità anche per le nuove generazioni, sostenibile e innovativa ma la chimica deve tornare ad essere protagonista delle politiche industriali ed economiche".
    Con oltre 45.000 addetti e un fatturato pari a 27 miliardi di euro nel 2022 (dati Federchimica, ndr), la Lombardia, sottolinea la Regione, mostra "una vera e propria vocazione nei confronti della chimica", tanto da identificare un distretto tecnologico "di vitale importanza" non solo per l'Italia, ma per l'intero panorama continentale: risulta infatti tra le prime sei Regioni europee per numero di addetti.
    In termini di export, la chimica lombarda ha prodotto 18,3 miliardi di euro nel 2022, il 42% dell'export chimico nazionale (la media manifatturiera è pari al 26%).
    "Non c'è sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica. Ricerca e innovazione - ha osservato Giorgio Maione, assessore regionale all'Ambiente e Clima - sono la chiave per garantire lo sviluppo delle imprese anche nell'ambito della chimica verde".
    Il presidente di Federated Innovation, Fabrizio Grillo, ha parlato di "un'ambiziosa iniziativa" in un settore, come quello della chimica, "per cui il nostro territorio rappresenta un'eccellenza a livello nazionale ed europeo per aziende operanti nel settore, investimenti e best practice".
    "Pubblico e privato impegnati insieme - ha affermato Igor De Biasio, amministratore delegato Arexpo - per lo sviluppo di progetti comuni così da affrontare insieme le sfide del futuro in un settore strategico come quello della chimica. Questa è la strada maestra per lo sviluppo della nostra Regione e dell'intero Paese e per Arexpo è anche la dimostrazione come aver puntato su Mind e sulla collaborazione tra soggetti diversi sia stata una scelta giusta e lungimirante". (ANSA).
   

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