Lombardia

La Lombardia lancia una app per avvicinare i giovani al lavoro

Orientamento tra studenti e imprese con 'LabLab'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 SET - Avvicinare i giovani al mondo del lavoro in modo più diretto ed efficace e rendere protagoniste le imprese, permettendo loro di entrare in contatto con personale dotato delle competenze di cui hanno bisogno. Questo l'obiettivo della wep app 'LabLab' lanciata da Regione Lombardia e presentata durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia.
    L'app permetterà al singolo studente di visitare le imprese, entrare in contatto con la realtà del lavoro e vivere una giornata intera in azienda. Le imprese - che possono registrarsi all'app al link lablab.regione.lombardia.it - avranno la possibilità di decidere quando e come ricevere i ragazzi. Sono già 290 le aziende del territorio che hanno aderito all'iniziativa.
    I ragazzi potranno partecipare a queste esperienze in azienda sia da soli sia accompagnati dai genitori. L'obiettivo "è potenziare ulteriormente l'istruzione e la formazione professionale in raccordo con le filiere economico-produttive rendendo il nostro sistema sempre più competitivo" e lavorando "a monte della filiera - ha spiegato il governatore Attilio Fontana -, favorendo, cioè, l'apertura delle aziende al mondo scuola, necessaria a prevenire il fenomeno del mismatch, ma anche la libertà di scelta degli studenti".
    Alla conferenza hanno partecipato anche l'assessore regionale al Lavoro Simona Tironi, Luciana Volta, direttrice Usr Lombardia; Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia; Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia e Davide Garufi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Lombardia.
    "Coinvolgere le aziende, creare un terreno di dialogo comune tra mondo del lavoro e mondo della formazione - ha detto Tironi - è importantissimo per favorire occupazione e dare concretezza alle aspirazioni dei ragazzi. Grazie a quest'app gli studenti potranno entrare fisicamente nelle tante imprese lombarde dove quotidianamente si crea, si produce e si lavora ogni giorno.
    L'idea è semplice, ma rivoluzionaria: non possiamo più aspettare che i ragazzi scelgano il proprio percorso di studi senza aver mai visto da vicino un lavoro e senza aver potuto toccare con mano cosa significa far parte di un'azienda". (ANSA).
   

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