(ANSA) - MILANO, 16 SET - È iniziata dalla tenuta 'Terre e
libertà' di Spino d'Adda (Cremona) la serie di visite della
commissione speciale Antimafia del Consiglio regionale della
Lombardia, presieduta dalla pentastellata Paola Pollini (M5s),
ai beni confiscati presenti in Regione.
Situata all'interno del Parco Adda Sud, la tenuta copre
44mila metri quadrati, e include una villa padronale con annessa
dependance, 4 capannoni usati dal precedente proprietario,
condannato per evasione fiscale, adibiti all'allevamento di
conigli, 2 serre, un maneggio, una palestra con centro
benessere, è per estensione il secondo bene confiscato della
Lombardia.
Sequestrata nel 2011, poi successivamente confiscata nel
2013, la tenuta ha visto l'inizio di un nuovo capitolo della sua
storia quando nel dicembre del 2022 la proprietà è stata
affidata al Comune di Spino d'Adda che ha coinvolto diverse
associazioni nella sua gestione e riqualificazione.
"È importante visitare e conoscere direttamente il tanto
lavoro che gli Enti locali, le forze sociali, Caritas Lombardia
e i singoli volontari affrontano per il rilancio dei beni
confiscati che sono patrimonio di tutti i cittadini" ha
dichiarato Pollini che ha avanzato la proposta di una
risoluzione della Commissione per agevolare il sostegno a queste
realtà. All'incontro erano presenti i consiglieri regionali del
territorio Riccardo Vitari (Lega) e Matteo Piloni (Pd).
Al momento la tenuta, assegnata temporaneamente alla Camera
del Lavoro Territoriale di Cremona e Sindacato dei pensionati
della Cgil di Cremona e a "Una Casa Anche per Te onlus", ospita
campi estivi, una comunità per minori stranieri non
accompagnati, eventi di formazione e incontri con le scuole
della zona.
Il prossimo incontro della commissione sul territorio sarà il 23
settembre alla Libera Masseria di Cisliano (Milano). (ANSA).
In Lombardia via al tour della commissione speciale Antimafia
Prima tappa nel Cremonese alla tenuta 'Terre e libertà'