Lombardia

Prevenzione tumore al seno, Aula Lombardia dà via al 'mese rosa'

Associazioni intervengono in Consiglio regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 OTT - Come ogni anno, il Consiglio regionale della Lombardia ha dedicato in Aula, durante la seduta d'oggi, un breve momento di confronto per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno in occasione dell'inizio del 'mese rosa'.
    Al Pirellone sono intervenute le rappresentanti delle associazioni del territorio impegnate sul tema, ossia Rosanna D'Antona (Presidente Europa Donna); Anna Maria Mancuso (Presidente Salute Donna e componente dell'Intergruppo sull'oncologia del Consiglio regionale) e Ilaria Malvezzi (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT).
    Le diagnosi nel 2023 sono state oltre 55mila; un numero, secondo le previsioni, destinato ad aumentare dello 0,2% ogni anno nel prossimo ventennio. Oggi in Italia sono 834.200 le donne viventi dopo una diagnosi di tumore al seno. A questa patologia spetta ancora il primato di tumore più diffuso nel sesso femminile, rappresentando circa un terzo delle malattie neoplastiche che colpiscono le donne. A cinque anni dalla diagnosi sopravvive l'88% delle donne, percentuale che sale al 91% a nove anni per le donne che hanno superato il primo anno dopo la diagnosi.
    "Informazione è la parola chiave. I numeri confermano come la prima 'arma' contro il male è l'educazione alla salute e alla diagnosi preventiva. Prevenzione, diagnosi precoce e ricerca, da sempre, sono un'eccellenza del sistema sanitario lombardo. È, questa la strada che credo sia necessaria continuare a percorrere insieme alle associazioni del terzo settore" ha detto il presidente del Consiglio regionale Federico Romani. (ANSA).
   

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