Lombardia

Da Savall a Vessicchio, a Lodi il mito d'Orfeo diventa Festival

Terza edizione dell'iniziativa presentata a Palazzo Pirelli

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 NOV - Esplora la figura di Orfeo, il festival dedicato alla figura mitologica per eccellenza legata alla musica e all'arte che torna a Lodi per la terza edizione dal 24 novembre al 2 dicembre a Lodi.
    La rassegna, ideata dal controtenore lodigiano Raffaele Pe insieme al suo ensemble La Lira di Orfeo, esplora il mito di Orfeo come simbolo di armonia e riflessione sul presente. Tra gli appuntamenti in programma, il 25 novembre lo psicoanalista Massimo Recalcati analizzerà la figura di Orfeo; mentre il 30 novembre i filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici della casa editrice Tlon, con l'artista Marinella Senatore, rifletteranno sull'arte e la danza come mezzi di connessione con il mondo, ispirandosi alla frase di Samuel Beckett: 'Dance first, think later'.
    Il calendario della manifestazione propone inoltre la serata interreligiosa per la pace con il maestro Jordi Savall (27 novembre), una conferenza sull'astronomia mitologica a cura di Adrian Fartade (26 novembre) e un omaggio alla musica popolare diretto da Peppe Vessicchio, accompagnato dall'attrice Aurora Leone (29 novembre).
    "Il linguaggio col quale il mistero del mito è stato trasferito all'oggi - ha spiegato alla presentazione a Palazzo Pirelli il direttore artistico Raffaele Pe, che si esibirà il 1 dicembre con La lira di Orfeo - ha perso la capacità di arrivare alle orecchie dei più. Una volta era un testo sacro attorno al quale ci si raccoglieva nel bisogno di capire la vita, trovandovi tutte le risposte. Perciò la speranza è che una 'girandola' di saperi messi in dialogo possa aiutare a ritrovare la ricchezza espressiva del mito.
    "Orfeo Week, che Regione Lombardia sostiene con un finanziamento di 10.000 euro - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Francesca Caruso, presente alla presentazione con il collega allo Sviluppo economico Guido Guidesi - è ormai un pilastro culturale di Lodi e un appuntamento di rilievo per la nostra regione. È molto più di un festival: è un luogo dove arte, musica, filosofia e scienza si incontrano, facendo rivivere il mito di Orfeo e proiettandolo nel nostro tempo".
    (ANSA).
   

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