Lombardia

Unioncamere Lombardia, bene 2023 per industria e artigianato

Tra settori più performanti, abbigliamento e mezzi di trasporto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 FEB - Cresce nell'ultimo trimestre del 2023 il comparto manifatturiero lombardo, segnando un anno complessivamente positivo con una media in aumento rispetto al precedente sia per l'industria (+0,2%) che per l'artigianato (+1,8%). I dati, che emergono dall'indagine congiunturale di Unioncamere Lombardia, sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa a Milano a Palazzo Lombardia.
    Tra i settori più performanti nel 2023 quello dell'abbigliamento (+5,5% la media annua), i mezzi di trasporto (+5,4%), l'alimentare (+2,2%), la meccanica (+1,3%) e il pelli-calzature (+0,7%). Praticamente stazionari il legno-mobilio (+0,1%) e i minerali non metalliferi (-0,1%) legati perlopiù all'edilizia. In difficoltà invece il settore tessile -7,1%, la siderurgia (-4,8%), la carta-stampa (-3,0%), la gomma-plastica (-2,6%) e, meno intensamente, la chimica (-1,3%).
    "Il sistema lombardo si conferma più forte del contesto negativo internazionale. Le nostre imprese - ha sottolineato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - si stanno dimostrando ancora una volta capaci di resistere alle criticità dettate dagli scenari globali: come Regione siamo e saremo costantemente al loro fianco". "Il dato saliente - ha aggiunto Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia - è rappresentato dal fatto che nel quarto trimestre 2023 la produzione manifatturiera ha recuperato in parte il rallentamento registrato nel trimestre estivo". Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia ha ricordato come il 2024 si apra però "con due minacce alla crescita: l'instabilità nel Mar Rosso e la crisi industriale della Germania. Se non vuole seguire la parabola tedesca la Lombardia dovrà trovare una sua strada per la crescita, strada che inevitabilmente passa dalla diversificazione energetica e dal contrasto all'ideologia oggi dominante in UE che mira a deindustrializzare l'Europa". "Noi facciamo tutto quello che dobbiamo fare; adesso - ha concluso l'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi - la BCE abbassi i tassi di interesse e l'Europa torni a sostenere chi, come la Lombardia, produce". (ANSA).
   

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