(ANSA) - MILANO, 25 MAR - Nel 2023 il valore della produzione
agricola lombarda è cresciuto del 4,9%, grazie all'aumento dei
volumi (+2,6%) e a quello dei prezzi (+2,3%), mentre la
produzione nazionale segna una crescita del 2,7%. Lo afferma un
rapporto di Unioncamere Lombardia, nel quale si specifica che il
leggero calo dei costi di produzione (-1,6%) rispetto ai picchi
del 2022 ha determinato un aumento più marcato del valore
aggiunto, in termini reali, del 5,2% rispetto al dato nazionale
sceso del 2%.
Le aziende intervistate, a causa del lieve rallentamento dei
costi, hanno evidenziato una redditività positiva nella seconda
metà del 2023, in particolare nell'ultimo trimestre: il 30% ha
giudicato soddisfacente l'andamento degli affari, il 20% invece
negativo e il 50% stabile. Le aspettative future degli
agricoltori confermano un clima di fiducia positivo per il
futuro con un relativo miglioramento delle condizioni economiche
della propria azienda.
Le preoccupazioni riguardano invece la vulnerabilità del settore
rispetto alle oscillazioni dei prezzi di vendita e di acquisto
dei fattori produttivi, i vincoli più stringenti della Pac e i
cambiamenti climatici, elementi che rendono più incerte e
rischiose le scelte produttive da parte degli imprenditori.
"L'agricoltura lombarda si conferma un'eccellenza del sistema
economico regionale con un apprezzamento dei nostri prodotti sui
mercati internazionali", commenta Gian Domenico Auricchio,
presidente di Unioncamere Lombardia, spiegando che "l'export
agroalimentare lombardo è cresciuto del 7,2% a fronte del 5,8%
italiano: un risultato importante in un anno come il 2023 che ha
visto una battuta d'arresto del commercio mondiale".
"Il sistema agroalimentare lombardo - aggiunge l'assessore
regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste
Alessandro Beduschi - nel 2023 ha fatto registrare risultati
soddisfacenti, che confermano la capacità costante del mondo
agricolo regionale di adattarsi a contesti globali instabili".
(ANSA).
Il valore aggiunto dell'agricoltura lombarda cresce del 5,2%
Dati Unioncamere: quello nazionale nel 2023 sceso invece del 2%