Lombardia

L'economia di Monza e Brianza tra manifatturiero e terziario

La ricerca di Assolombarda. Spada, valore per il Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 LUG - La provincia di Monza e Brianza si caratterizza per un'economia bilanciata tra un manifatturiero radicato, vivace e a elevata vocazione internazionale (25,1% il peso sul valore aggiunto provinciale) e un terziario (32,8%) sviluppatosi in complementarità con l'industria e nell'interazione con i servizi professionali del contiguo capoluogo milanese. E' quanto emerge dalla ricerca Monza e Brianza 2050. Il rapporto è stato presentato nella sede di Monza e Brianza di Assolombarda.
    In particolare, la struttura economica della provincia è forte sia nei servizi di informazione e comunicazione (4,2%), sia in quelli finanziari e assicurativi (5,6%), sia nell'immobiliare (13,9%) sia nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (9,2%). In questo binomio sinergico tra industria e servizi alle imprese, Monza e Brianza esprime tratti fortemente distintivi rispetto alle altre province benchmark, evidenziando una struttura sia competitiva per le performance che consegue, sia bilanciata grazie alle molte vocazioni che la caratterizzano.
    "La forza del tessuto imprenditoriale di Monza e Brianza rappresenta un valore per tutto il territorio e per l'intero Paese", afferma Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.
    "In quest'area - prosegue - si concentrano numerose eccellenze, simbolo del Made in Italy di successo nel mondo, che investono nella tecnologia, nell'innovazione valorizzando la tradizione".
    "Poco più di un anno fa avevamo lanciato il progetto strategico Monza Brianza 2050. Ora si deve passare dall'analisi alla individuazione concreta delle linee strategiche", evidenzia Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda.
    (ANSA).
   

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