Lombardia

Brembo celebra mezzo secolo di successi nel motorsport

Tiraboschi: "Siamo orgogliosi di celebrare questo anniversario"

Brembo celebra mezzo secolo di successi nel motorsport

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Brembo festeggia 50 anni di successi e di innovazioni nel mondo del Motorsport. Per celebrare il traguardo, l'azienda ha in programma una serie di eventi e iniziative speciali che si svolgeranno nel corso dell'anno. Sarà l'occasione per raccontare una storia straordinaria di passione e innovazione, portando in primo piano l'impegno costante verso l'eccellenza nelle competizioni a due e a quattro ruote.
    La storia di Brembo nelle competizioni Motorsport può essere paragonata a una favola, composta da 50 capitoli, in cui l'azienda ha sempre lasciato il segno. L'anno più importante è il 1975, quando Brembo fornisce i primi dischi in ghisa in Formula 1 a Scuderia Ferrari. Negli anni '90, gli ingegneri Brembo continuano a spingersi oltre i limiti della tecnologia.
    Per le motociclette, disegnano infatti la prima pinza monoblocco, ricavata da un unico blocco di alluminio. Con il nuovo millennio, Brembo continua a innovare e a espandersi.
    L'azienda diventa protagonista in campionati come i Mondiali di Motocross ed Enduro. Nel 2024, l'azienda celebra un record senza precedenti: oltre 700 titoli mondiali vinti nelle principali competizioni.
    L'anno di celebrazioni sarà accompagnato da un nuovo logo, dedicato appositamente alla ricorrenza dei 50 anni di Brembo nel mondo Racing: un lettering identificativo, focalizzato sul numero, semplice, ma in grado di generare un significato immediato. "Siamo orgogliosi di celebrare questo anniversario nel mondo delle corse", afferma Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo. "Grazie a 50 anni di esperienza - aggiunge - ai massimi livelli, oggi tutti i team di Formula 1 e MotoGP scelgono Brembo. I dati raccolti dai nostri ingegneri dimostrano che spesso il vincitore non è chi va più veloce, ma chi frena meglio". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it