(ANSA) - MILANO, 15 OTT - Mykolaiv è una città nel sud
dell'Ucraina a 65 chilometri dal mar Nero, una posizione
strategica che spiega i violenti attacchi russi a cui è
soggetta, l'ultimo ieri notte con un lancio di missile che ha
causato almeno un morto e 23 feriti. Ma la città pensa già al
suo futuro e a una ricostruzione che tenga conto di
sostenibilità ed inclusione.
E' legato a #UN4UkrainianCities, il progetto di UNECE, la
commissione economica per l'Europa delle Nazioni unite, il
concept masterplan di Mykolaiv, a cui lavorano dal 2022 LIUC,
ExSUF e One Works Foundation. Il risultato di questo lavoro è
stato presentato ieri a Cascina Triulza, nel Milano Innovation
District.
"Siamo molto contenti di aver organizzato questo evento che
consente di sottolineare tutti i contributi realizzati per la
redazione del Masterplan di Mykolaiv e per sostenere la rapida
ripresa e la ricostruzione a lungo termine dell'Ucraina": la
spiegato la rettrice eletta dell'università Liuc Anna Gervasoni.
L'obiettivo è "creare linee guida strategiche per la
rinascita della città e uno sviluppo per un futuro sostenibile e
inclusivo per tutti i residenti", ha precisato Giulio De Carli,
Presidente di One Works Foundation. Una degli elementi base è la
creazione di infrastrutture verdi blu, partendo dai canali
d'acqua che attraversano Mykolaiv, ha sottolineato Andreas Kipar
, ceo e cofondatore di Land. Systematica ha pensato a un piano
strategico di mobilità. Datsu Politecnico di Milano ha lavorato
alla costruzione di scenari demografici post conflitto; la
valutazione ecosistemica del suolo urbano e di accessibilità a
servizi essenziali; l'analisi dei siti di interesse storico
culturale e delle condizioni per una loro valorizzazione,
processi di coinvolgimento co-design e indirizzi per le
politiche urbane. Liuc si è occupata del tessuto socioeconomico
della città di Mykolaiv nel periodo precedente lo scoppio della
guerra e individuato best practices e pilot projects per la
futura ricostruzione, coerenti con le peculiarità industriali e
sociali dell'area. Michele Lertora, Coordinatore, ExSUF e
ricercatore, Università LIUC, ha sottolineato "il forte spirito
e le capacità imprenditoriali dei singoli, l'assenza di medie e
grandi aziende" e fornito indicazioni di politica economica da
perseguire, a cominciare dal creare le condizioni per il ritorno
della popolazione in una città che contava 400mila abitanti.
La speranza del sindaco della città Oleksandr Sienkevych è
che "il progetto - ha spiegato in collegamento - possa essere
replicato anche in altre città". Senz'altro
"porteremo il progetto di ricostruzione di Mykolaiv - ha
assicurato il Delegato del Ministero degli Affari Esteri Davide
La Cecilia - alla conferenza del governo per la ricostruzione
dell'Ucraina, il prossimo 10 e 11 luglio a Roma, perché ci darà
l'importante occasione di far sapere alla comunità
internazionale quello che stiamo concretamente facendo". (ANSA).
Un masterplan per pensare il futuro di Mykolaiv dopo la guerra
Presentato il lavoro di LIUC, ExSUF e One Works Foundation