Lombardia

Nasce l'osservatorio HonestFood- Liuc sull'agroalimentare

Mauri, vogliamo sviluppare una sorta di bollino per la filiera

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Dalla partnership fra l'associazione per il cibo etico e sostenibile HonestFood e la LIUC Business School nasce un nuovo osservatorio sulla filiera agroalimentare.
    Presentato il 15 ottobre, l'Osservatorio HonestFood-LIUC Business School "si propone di promuovere onestà e maggiore equità nella filiera agroalimentare, puntando a coinvolgere tutti gli operatori e sensibilizzando anche le nuove generazioni, che con il loro comportamento hanno e avranno il potere più grande di promuovere il cambiamento, informandosi e agendo in modo responsabile" ha detto Giacomo Pedranzini, ideatore e presidente di HonestFood e amministratore delegato di Kometa.
    "L'aggettivo onesto ha un significato complesso e articolato" ha sottolineato Chiara Mauri, direttrice della Scuola di Economia e Management dell'Università LIUC, spiegando che "come Liuc, stiamo cercando di sviluppare una sorta di bollino per la filiera, che dovrebbe certificare pratiche trasparenti, anche rispetto ai problemi del food waste e del riutilizzo degli scarti, che fanno parte del concetto di onestà".
    "La filiera agroalimentare - ha aggiunto Andrea Venegoni, Associate Dean Research & Application for Business della LIUC Business School - è l'insieme di tutte le fasi attraverso cui un prodotto agricolo passa dalla terra alla tavola, dalla produzione e raccolta delle materie prime fino all'arrivo nel piatto del consumatore. L'obiettivo dell'osservatorio HonestFood è analizzare come il valore viene creato e incrementato in ogni fase e sviluppare di conseguenza strategie efficaci per migliorare la competitività, la sostenibilità, l'equità e la resilienza del settore agroalimentare".
    Su quali azioni e interventi possano contribuire ad aumentare il livello di onestà della filiera si sono confrontati, con numerosi contibuti Anna Gervasoni (Rettore eletto dell'Università LIUC), Cristiano Fini (presidente CIA Agricoltori Italiani), Lorenzo Aliverti (direttore generale Latteria di Chiuro), Giangiacomo Ibba (ad CRAI Secom), Lino Enrico Stoppani (presidente FIPE) e Furio Camillo (responsabile scientifico di Sylla, istituto specializzato in ricerche di mercato). (ANSA).
   

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