Lombardia

Il musical entra alla Cattolica con un workshop per autori

Docenti di fama internazionale, laboratorio dal 9 all'11 aprile

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 GEN - Il musical entra all'università Cattolica: dal 9 all'11 aprile si terrà infatti a Milano un workshop internazionale per autori di musical, anzi il primo workshop di questo tipo in Italia, organizzato dell'Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (Almed) dell'Università Cattolica e promosso dal Master in International Screenwriting and Production - Misp.
    Docenti di 'Developing a musical' sono tre artisti di fama internazionale: Philip LaZebnik, sceneggiatore americano fra gli altri dei film d'animazione Mulan e Pocahontas e della versione cinematografica e del musical di 'Il principe d'Egitto'' andato in scena nel West End, Pippa Cleary, compositrice inglese di musical fra cui "The Secret Diary of Adrian Mole Aged 13ó", e lo scrittore e produttore tedesco Ronald Kruschak, scrittore e produttore tedesco, che con LaZbnikl e Cleary ha lavorato a "Snow White and Me".
    Il corso, per un totale di venti ore e otto sessioni, è aperto a massimo 32 partecipanti. Le domande per gli autori (che potranno presentare e sviluppare i loro progetti di musical con gli esperti) dovranno pervenire entro il 15 febbraio, per tutti gli altri entro il 10 marzo a workshop.musical@unicatt.it. Non ci sono limiti d'età, istruzione o provenienza. Il costo è di 250 euro più iva. Sarà gratuito invece per per tutti gli autori dei 4 progetti che verranno selezionati dai docenti del workshop grazie al Misp. Per ogni progetto selezionato (a cui potranno collaborare da una a quattro persone), è richiesta la presenza di almeno due attori, che interpreteranno circa 30-40 minuti dello spettacolo e canteranno almeno 4 canzoni durante il workshop.
    "Con il lancio di questa inedita offerta formativa, Milano fa concretamente il primo passo per diventare la capitale europea per autori di musical - afferma il direttore del Workshop Developing a Musical Armando Fumagalli - Oltre al Regno Unito, infatti, non c'è un Paese europeo che si occupi della formazione di aspiranti autori di musical con professionisti riconosciuti a livello mondiale". (ANSA).
   

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