Lombardia

Arte e diritti umani: da progetto Genesi mostre in quattro città

Filo conduttore la condizione femminile, focus su grandi artiste

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 FEB - Quattro mostre in quattro città diverse con un unico filo conduttore: la condizione femminile.
    'Progetto Genesi. Arte e diritti umani' torna con una terza edizione in formula rinnovata. Non si tratta infatti di semplici esposizioni delle opere della collezione Genesi, tutte legate a temi sociali, ma di mostre diverse fra loro ciascuna con al centro approfondimento dedicato a una artista.
    Il programma dell'iniziativa ideata da Ilaria Belardi - che non include solo le mostre ma anche attività educative - sarà presentato nel dettaglio in una conferenza stampa a Milano all'Università Cattolica il 27 febbraio e sarà consultabile nella nuova app del progetto.
    La partenza sarà a Gubbio, alla Logge dei Tiratori della lana, dove dal primo marzo al 7 aprile il focus sulla siriana Simone Fattal farà da congiunzione fra una sessione di parte della collezione Genesi già mostrata e una dedicata a 15 nuove acquisizioni di artisti che vanno da Diane Arbus, alla milanese classe 1995 Binta Diaw, da Emilio Isgrò all'iraniana Shadi Haroui.
    Dal 4 maggio al 2 giugno agli Horti del collegio Borromeo di Pavia l'approfondimento dedicato a Monica Bonvicini sarà accanto alle opere della collezione legate al tema dell'ambiente. Dal 20 giugno al 13 ottobre la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospiterà una nuova video installazione - prima commissione dell'associazione Genesi - site specific dedicata a migrazioni e condizione femminile di Binta Diaw, realizzata in residenza in Senegal e sostenuta dall'istituto italiano di cultura di Dakar.
    Il 'finale' sarà a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, in provincia di Monza. Qui dal 27 settembre al 1 dicembre sarà ospitata l'esposizione completa dell'intera collezione Genesi di 67 opere con un approfondimento dedicato a Shirin Neshat.
    Attività di visite guidate e workshop si unirà a un public program realizzato con Università Cattolica del Sacro Cuore, FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, Fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti, e RFK Human Rights Italia. (ANSA).
   

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