Lombardia

Osservatorio giovani Toniolo, dai giovani poca fiducia nei partiti

Sale al 31,6% (era al 27,8), Mattarella oltre il 55%

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 GIU - Sale la fiducia nei partiti tra i giovani ma rimangono ancora i soggetti istituzionali meno apprezzati. è del 31,6% la fiducia accordata ai partiti tra i giovani, in salita rispetto al 2022 quando era al 27,8%, mentre nel 2016 era al 18,1%.
    Lo rileva la nuova ricerca dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo su giovani, democrazia, partecipazione politica e visione dell'Europa presentata all'Università Cattolica di Milano alla presenza del presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi.
    La ricerca è stata condotta intervistando 2.000 giovani italiani fra i 18 e i 34 anni e 1.000 per ciascuno degli altri quattro Paesi coinvolti (Germania, Francia, Polonia, Spagna).
    Tra le istituzioni verso cui i giovani nutrono più fiducia al primo posto c'è il presidente della Repubblica con oltre il 55%, la Camera dei deputati è al 35,2%, il Senato al 34,8%, il governo nazionale al 35,3%. La fiducia nei confronti dell'Unione europea è al 54,5%, confermando in sostanza il livello pre- elezioni europee del 2019 (quando era al 54,2%).
    Altre istituzioni non politiche, come la scuola, gli ospedali, il volontariato, raggiungono il 60%. La ricerca scientifica tocca il 74%. I social network sono al 43,9%. "Più che chiederci o meravigliarci perché i giovani non votano dovremmo chiederci perché continuano a votare nonostante tutto - ha spiegato Alessandro Rosina coordinatore dell'Osservatorio Giovani del Toniolo -, perché ogni nuova elezione lascia le cose come stanno. La condizione dei giovani italiani è peggiore rispetto a quella dei coetanei europei quindi semmai dovremmo guardare positivamente al fatto che anche l'astensionismo dei giovani non è così diverso rispetto a quello degli adulti. Loro non vogliono rassegnarsi a non votare". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it