Lombardia

Università Cattolica investe su cooperazione internazionale

Il ruolo della Cattedra Unesco nella sede bresciana

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 OTT - "La cooperazione internazionale è uno dei tratti identitari della nostra storia universitaria".
    Con queste parole la rettrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccali, ha aperto il convegno internazionale di studi 'Ripensare la cooperazione internazionale', ospitato il 10 e l'11 ottobre nella sede di Brescia dell'ateneo, a cui hanno partecipato 26 relatori in diverse tavole rotonde.
    Al centro della due giorni i progetti di ricerca che collocano la cooperazione internazionale al centro delle loro indagini, con le iniziative concrete promosse nelle aree più povere del pianeta e nei corsi curricolari dedicati alle teorie e ai modelli della cooperazione. Per monsignor Angelo Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, "la cooperazione internazionale è uno degli strumenti più efficaci, anche se non esclusivo, per raggiungere l'unità della comunità umana e il bene comune". La rettrice Beccalli ha suggerito l'importanza di riprendere l'esperienza dell'Eni di Enrico Mattei e di Marcello Boldrini, professore della Cattolica, "per aver attribuito centralità alla formazione della classe dirigente locale, a indicare lo stretto legame tra educazione e sviluppo economico-sociale delle aree più povere". A partire da quella storia "occorre pensare a programmi di lungo periodo con l'idea del reciproco interesse tra l'Europa e le aree più povere del pianeta". Una prospettiva che per molti aspetti "riprende l'esperienza dell'Eni e della quale si comprende la rilevanza anche oggi, nella fase di elaborazione del Piano Mattei per l'Africa", ha spiegato. Questo sta portando l'Università a coordinare in un piano le proprie attività di cooperazione con l'Africa. La rettrice ha chiuso il suo intervento facendo riferimento alla sede di Brescia: "Il fatto che il convegno si svolga in questo campus non è casuale, perché qui è ospitata la Cattedra Unesco in Education for Human Development and Solidarity AmongPeoples, istituita il 6 aprile 2018", ha concluso. Proprio in questi giorni è stata annunciata la seconda edizione del Festival internazionale dell'educazione che si svolgerà a Brescia nell'ottobre 2025 e avrà come tema 'La città che apprende. Apprendere nella città'. (ANSA).
   

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