Lombardia

Alla Cattolica il ciclo di incontri 'Raccontare la guerra'

Prima ospite sarà l'inviata della Rai Stefania Battistini

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Ogni giorno rischiano la vita per raccontare da vicino quello che accade nei fronti più caldi del pianeta: sono i reporter inviati in zone di guerra. Nel 2023 secondo il rapporto annuale di Reporters Sans Frontières sono stati 45 i giornalisti che hanno perso la vita mentre erano in servizio; 521 invece gli operatori dei media che nel mondo sono in carcere per motivi arbitrari legati alla loro professione.
    È dedicato a loro il nuovo ciclo di incontri promosso dall'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (Aseri), 'Raccontare la guerra'.
    L'iniziativa si apre lunedì 21 ottobre, alle 16.30 nella sede di Aseri (via San Vittore 18 a Milano), con l'inviata speciale del Tg1 RAI Stefania Battistini. La giornalista, rispondendo alle domande del direttore Aseri Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali nella Facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, porterà la sua testimonianza sul conflitto russo-ucraino - che segue da inizio febbraio 2022 e sul quale per le edizioni Piemme ha scritto il libro 'Una guerra ingiusta' - e racconterà anche della sua recente vicenda che, insieme al collega Simone Traini, le è valsa l'accusa di Mosca di aver attraversato illegalmente il confine dall'Ucraina durante un reportage nella regione di Kursk. Per le sue inchieste, Stefania Battistini ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premiolino, il Premio Scalfari, il Boccaccio, il Biagio Agnes, il Maria Grazia Cutuli, Premi Internazionali Flaiano.
    Dopo Stefania Battistini, lunedì 18 novembre sarà la volta di Greta Cristini, analista geopolitica, reporter e autrice del podcast "Il Grande Gioco". Lunedì 2 dicembre, invece, interverrà l'inviato speciale del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi.
    (ANSA).
   

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