Lombardia

Mozione su Gaza passa all'unanimità all'università di Bergamo

Il rettore, esito di scambio e di dialogo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Chiede "il cessate il fuoco immediato per porre fine al conflitto, la liberazione degli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi" e di garantire "la possibilità alla comunità internazionale e all'ONU di affrontare al meglio la crisi umanitaria a Gaza" la mozione approvata all'unanimità dal Senato accademico dell'università di Bergamo che è impegnata "fattivamente", ricorda una nota dell'ateneo, "nella raccolta di generi di prima necessità per i sopravvissuti di Gaza" e per attivare accordi bilaterali con le università palestinesi in modo da "offrire mezzi per proseguire il percorso di studio tramite l'erogazione di borse di studio e corsi di didattica in remoto" agli studenti.
    Di "diplomazia scientifica" ha parlato il rettore Sergio Cavalieri. "Proprio in quest'ottica, si sono ospitate conferenze e momenti di riflessione organizzate sia dai docenti che dalla rappresentanza studentesca affinché si verificassero occasioni di scambio e dialogo. La mozione - ha aggiunto - è l'esito di un lavoro di sintesi che unisce, da un lato, contenuti riportati in una lettera firmata da un gruppo di docenti e personale tecnico-amministrativo presentata nel Senato Accademico dello scorso marzo; dall'altro, richieste avanzate dalla Consulta degli studenti e delle studentesse con la quale abbiamo svolto svariati incontri di dialogo e scambio proficui".
    "Educare alla comprensione reciproca e alla diplomazia - ha aggiunto Gianluca Messina, Presidente della Consulta degli studenti - è fondamentale per costruire ponti di pace in Medio Oriente. Solo attraverso il dialogo è stato possibile raggiungere una visione unitaria della comunità studentesca, avendo lavorato insieme, anche con attivismo, raggiungendo momenti in cui ci si è confrontati per riflettere sull'urgenza di colmare il divario di potere di chi non ha una voce. La Consulta degli Studenti e delle Studentesse crede che soltanto unendo tutti questi fattori è possibile forgiare un futuro di armonia, prosperità e trasparenza nella regione per cui noi, oggi, come comunità studentesca di UniBg, abbiamo dato il nostro contributo in prima linea per difendere quel futuro". (ANSA).
   

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