Lombardia

L'emisfero destro controlla anche la sequenza del tempo

Pubblicata la ricerca sulla sindrome di Neglect di UniBg e UniPd

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 LUG - I pazienti con lesione cerebrale dell'emisfero destro, che non riescono a focalizzare la loro attenzione sugli oggetti posti a sinistra del campo visivo, mostrano gli stessi problemi nella percezione della sequenza degli eventi che hanno i bambini con disturbi del neurosviluppo.
    E' la conclusione cui è giunto lo studio, "The Engagement of Temporal Attention in Left Spatial Neglect" pubblicata su 'Cortex' da un team di ricercatori coordinati dalle Università di Bergamo e Padova.
    La ricerca si è focalizzata sullo studio del circuito neurale dell'emisfero destro che controlla l'orientamento automatico dell'attenzione visiva nell'emicampo di sinistra. I pazienti con sindrome di Neglect, una lesione cerebrale dell'emisfero destro, che non riescono a focalizzare la loro attenzione sugli oggetti posti a sinistra del campo visivo, - sottolinea lo studio - mostrano gli stessi problemi nella percezione della sequenza degli eventi che hanno i bambini con disturbi del neurosviluppo.
    Il team si è chiesto se la capacità di porre l'attenzione (ancoraggio) sugli eventi che si susseguono nel tempo al centro del campo visivo fosse legata a una lesione dello stesso circuito che controlla l'attenzione spaziale. Il risultato raggiunto - sottolinea Andrea Facoetti del Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova e responsabile della ricerca - "apre la cruciale questione se effettivamente il circuito dell'emisfero destro sia solamente spaziale o invece non abbia anche una gestione dell'attenzione temporale che regola la percezione della sequenza degli eventi".
    Già negli anni Ottanta alcuni ricercatori hanno dimostrato che i bambini con disturbi evolutivi del linguaggio presentavano severe difficoltà nella percezione di rapide sequenze di suoni.
    Anche i bambini con disturbi specifici dell'apprendimento presentano un simile disturbo, sia con stimoli visivi che uditivi. "Si potrebbe concludere, quindi, che diversi disturbi del neuro-sviluppo siano potenzialmente causati da una disfunzione dei meccanismi automatici di ancoraggio dell'attenzione temporale controllati da questo circuito lateralizzato nell'emisfero destro. La nostra scoperta - conclude Andrea Facoetti - porta ad ipotizzare che specifici training riabilitativi basati su videogiochi d'azione, capaci di migliorare i meccanismi temporali di ancoraggio dell'attenzione, potrebbero essere utilizzati nei pazienti con Neglect, riducendo la patologica disattenzione che affligge il loro emispazio sinistro". (ANSA).
   

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