(ANSA) - MILANO, 17 FEB - All'università di Bergamo sono
garantite assunzioni per il turnover del 168%, quindi con un
numero ben maggiore di assunti rispetto a chi va in pensione o
comunque lascia il lavoro. Il Ministero ha reso noti con un
decreto i criteri per il riparto e l'attribuzione a ciascuna
istituzione universitaria statale del contingente disponibile
per l'assunzione di personale a tempo indeterminato e di
ricercatori a tempo determinato per l'anno 2024.
"Se si escludono le scuole universitarie superiori e i
politecnici - fanno sapere dall'ateneo - l'Università di Bergamo
si attesta al quinto posto per la percentuale di turnover più
elevata, e dimostra una capacità di assunzione e gestione del
personale ben superiore alla media di sistema". L'età media del
personale docente di UniBg è di 48,7 anni (a fronte di una media
nazionale di 51 anni), condizione che rende i pensionamenti meno
significativi rispetto agli altri atenei.
"Questi dati - spiega il rettore Sergio Cavalieri -
dimostrano come UniBg sia un ateneo giovane, dinamico, in forte
crescita. Negli ultimi anni il numero del personale dipendente,
considerando sia docenti che personale tecnico amministrativo, è
aumentato molto ma nonostante questo gli indicatori lasciano
intendere ancora un margine di crescita, una situazione
finanziaria solida e una gestione efficace delle risorse a
disposizione".
"Questi risultati - sottolinea - riflettono l'attenzione
dell'ateneo rispetto all'equilibrio tra capacità di assunzione e
rispetto dei valori di bilancio, non perdendo di vista
l'obiettivo della qualità dell'offerta formativa e della
ricerca". (ANSA).
All'università di Bergamo con il turnover 168% di assunti
Dal Ministero quest'anno 17,51 punti organico
