(ANSA) - MILANO, 04 GEN - Favorire e diffondere lo sviluppo
del pensiero digitale in ambito umanistico. É il principale
obiettivo del master di secondo livello in Digital Humanities,
promosso dall'Università degli Studi di Milano e organizzato in
collaborazione con il Comune di Milano.
L'obiettivo "è formare nuovi professionisti in grado di creare,
elaborare, diffondere e fruire online di tutte le fonti
disponibili, analogiche, digitali o digitalizzate che siano",
spiega Fabio Venuda, docente di Biblioteconomia alla Statale di
Milano e coordinatore del Master.
I principali sbocchi occupazionali del corso sono ad esempio
nell'ambito di istituzioni culturali, pubblica amministrazione,
settore archivistico, bibliotecario e museale, aziende e realtà
private che necessitino di competenze complesse, capaci di far
dialogare i sistemi informatici con contenuti umanistici. Il
percorso formativo si articola in 324 ore di didattica frontale
e 176 ore di altre forme di didattica. A seguire, un periodo di
tirocinio di 250 ore presso le aziende partner, tra le quali la
Fondazione Teatro La Scala, il Max Planck-Kunsthistorisches
Institut in Florenz, la casa editrice Bibliografica, la
Fondazione Renzo Piano, l'ADI Design Museum Compasso d'Oro, La
Fondazione 1563 per l'arte e la cultura della Compagnia di San
Paolo di Torino, il Sistema Museale della Statale in
collaborazione con Google Arts & Culture, Wikimedia italia, il
Centro Apice, l'azienda IDM (Integra Document Management).
Il corso si svolgerà dal 1° marzo 2024 al 31 gennaio 2025, 32
i posti disponibili. Le domande possono essere presentate fino
alle ore 14 del 5 febbraio. (ANSA).
Alla Statale di Milano quinta edizione master Digital Humanities
Per la realizzazione di progetti culturali in ambito digitale