(ANSA) - MILANO, 09 FEB - Per favorire il rientro dalla
maternità delle giovani ricercatrici non assunte a tempo
indeterminato, l'Università Statale di Milano ha lanciato
un'azione pilota con il 'Bando Straordinario per progetti di
ricerca coordinati da giovani ricercatrici al rientro dalla
maternità (Re-Starting Grant 2023)'.
Il bando, come spiega l'ateneo, intende essere uno strumento
per incoraggiare giovani ricercatrici, non ancora arruolate a
tempo indeterminato, motivate a continuare la ricerca in
accademia, rimuovendo i possibili ostacoli legati alla maternità
che potrebbero impedire la prosecuzione della loro carriera
scientifica.
"Promuovere l'accesso dei giovani talenti femminili alle
carriere scientifiche e rimuovere gli ostacoli che possono
trovare sul loro percorso è un dovere civile e morale - spiega
Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega alla
ricerca e all'innovazione della Statale di Milano - . Studi del
nostro ateneo e anche di altre comunità accademiche dimostrano
che il rientro dalla maternità è un momento particolarmente
critico nella carriera delle giovani scienziate e che lo scarso
sostegno in questa fase così delicata può portare ad abbandoni e
a perdita di talenti femminili". Per questo la Statale ha deciso
di promuovere un bando dedicato alle giovani mamme scienziate
(assegniste o ricercatrici meritevoli non ancora strutturate)
perché possano rientrare dalla maternità e accedere ad uno
stipendio di due anni e un finanziamento per le loro ricerche.
Il bando è la prima iniziativa pilota della Policy di ateneo
sul diritto alla genitorialità delle giovani scienziate
approvata di recente dagli organi di governo del nostro ateneo.
(ANSA).
Da Statale Milano bando per ricercatrici al rientro da maternità
La prorettrice, 'ci vuole sostegno in una fase così delicata'