Lombardia

Nuovo sportello di orientamento giovani nel quartiere di S. Siro

Apre l'hub dei talenti creato da Statale e Mestieri Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Nel quartiere popolare di San Siro, zona di Milano con una percentuale di stranieri che sfiora il 50%, ha aperto un nuovo sportello per aiutare i ragazzi a orientarsi nel mondo della scuola e del lavoro.
    L'hub dei talenti è una iniziativa dell'Università Statale portata avanti con Mestieri Lombardia, agenzia no profit per il lavoro. L'hub è aperto tutti i venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 all'interno di Off Campus San Siro, lo spazio aperto dal Politecnico di Milano che rientra nel suo progetto di apertura alla città a cui collabora, grazie a una convenzione, anche la Statale.
    Rivolto ai ragazzi dai 14 ai 29 anni offre percorsi di orientamento, ricerca attiva del lavoro, formazione on the job, opportunità di tirocinio o apprendistato per accompagnarli nel loro ingresso nel mondo del lavoro. Potranno chiedere aiuto per compilare il curriculum, informazioni ma anche partecipare ad attività come la creazione di un podcast su temi che riguardano i ragazzi e il lavoro. L'università organizzerà anche degli incontri su diversi corsi di studio con l'intervento degli studenti che li frequentano. E per l'orientamento dei ragazzi dai 14 ai 18 anni, che rientra nel progetto MiG Work del Comune di Milano, sarà coinvolta anche la Cooperativa sociale Comunità del Giambellino.
    L'Hub dei Talenti è un ulteriore tassello dell'impegno sul territorio dell'università, che l'anno scorso ha avviato un programma di tirocini curriculari, rivolto agli studenti della Scuola di mediazione linguistica e culturale, per supportare le attività dei doposcuola organizzati dalla Rete QuBì Selinunte finanziata da Fondazione Cariplo, aiutando dei compiti e nelle attività pomeridiane di bambini e ragazzi. Quest'anno sono 25 gli studenti coinvolti, alcuni di madrelingua araba, cinese, spagnola e romena. L'iniziativa si aggiunge al programma per favorire l'alfabetizzazione e di conoscenza della lingua italiana con la formazione dei docenti delle 4 associazioni del quartiere che tengono gratuitamente corsi di lingua italiana, a cui fra novembre e febbraio hanno partecipato quaranta docenti.
    (ANSA).
   

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