Lombardia

Alla Statale laboratorio 3D per aiutare chirurgia e formazione

Inaugurato il lab del centro PRINTMED-3D

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 GIU - Il dipartimento di Fisica dell'università Statale di Milano può da oggi contare sul nuovo laboratorio del centro PRINTMED-3D, un progetto nato per fornire ai chirurghi la possibilità di programmare e simulare interventi chirurgici complessi e per aumentare l'efficienza della formazione attraverso la realizzazione e l'integrazione della realtà virtuale con modelli aptici (cioè modelli anatomici 3D che al tatto, per consistenza e proprietà fisiche, simulano la realtà di cui sono modello).
    "La simulazione - ha sottolineato l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso all'inaugurazione, presente anche il rettore Elio Franzini - è assolutamente fondamentale, basti pensare ai piloti: senza fare esperienza sul simulatore di volo non è possibile mettere in moto nessun tipo di aeromobile. Credo che prima o poi si arriverà anche in medicina a richiedere agli studenti di effettuare un tot di esperienza di simulazione e diventerà una condizione necessaria per fare il medico" e in questo in Lombardia ci sono "già grandi esperienze e competenze".
    "La stampa di organi in 3D è ormai diventata una tecnologia di grandissimo aiuto per gli operatori sanitari, gli studenti/specializzandi ma anche e soprattutto per i pazienti.", ha commentato all'inaugurazione Gian Vincenzo Zuccotti, Professore di Pediatria Generale e Specialistica e Prorettore delegato ai rapporti con le istituzioni sanitarie, che insieme a Paolo Milani, Professore di Struttura della Materia, Direttore del Dipartimento di Fisica e già Direttore del Centro Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati (CIMaINa), ha ideato e strutturato PRINTMED-3D.
    PRINTMED-3D nel 2019 ha vinto il bando 'Call Hub Ricerca e Innovazione" di Regione Lombardia, supportato e nell'ambito del progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) finanziato nel 2022 dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il progetto vede la Statale (più precisamente il Dipartimento di Fisica, il CIMaINa - Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati e la Facoltà di Medicina e Chirurgia), come coordinatore di diverse realtà che includono l'Irccs Besta e imprenditori. Un gruppo multidisciplinare che unisce quindi ingegneri, informatici, medici, fisici.
    Si è trattato di un finanziamento che ha dato "risultati concreti" ha sottolineato l'assessore alla Ricerca Alessandro Fermi che ha annunciato nuove misure fra cui 'Collabora e Innova', "per fare lavorare in sinergia università e mondo della ricerca". (ANSA).
   

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