Lombardia

Tumori, scoperta nuova via di comunicazione interna alle cellule

Ieo e Statale, potrebbe condurre a nuovi approcci anticancro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 LUG - Sono stati appena pubblicati sulla rivista Nature Communications i risultati di una ricerca, sostenuta da Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro e dall'European Research Council (ERC), di un gruppo di ricercatori dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e dell'Università Statale di Milano, che hanno scoperto una rete inedita di comunicazione interna alla cellula, che potrebbe avere un ruolo importante nello sviluppo e la diffusione dei tumori.
    "La nostra ricerca - spiega Sara Sigismund, responsabile scientifica dello studio, ricercatrice del Dipartimento di Oncologia Molecolare IEO e Professore Associato alla Statale di Milano - ha rivelato che un particolare recettore per fattori di crescita, noto come EGFR, può comunicare direttamente con alcuni organelli all'interno della cellula. Gli EGFR sono coinvolti in molte funzioni biologiche essenziali, come la proliferazione, la sopravvivenza o la migrazione, ma anche in malattie come il cancro. Abbiamo dimostrato che, quando questi recettori vengono attivati da alte concentrazioni di uno specifico fattore di crescita, alcuni organelli all'interno della cellula si avvicinano alla superficie cellulare dove sono localizzati i recettori attivati".
    "Tra questi organelli - ha aggiunto - vi sono il reticolo endoplasmatico, un sistema di membrane intercomunicanti della cellula e i mitocondri, responsabili della produzione di energia. Grazie al loro spostamento, i recettori attivati possono interagire direttamente con il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, influenzandone la funzione metabolica e causando un aumento della produzione di energia, con un doppio risultato.
    Da un lato, è promossa la rimozione del recettore dalla superfice cellulare e la sua degradazione. La conseguenza è l'eliminazione delle 'antenne', per i fattori di crescita che, non trovando più recettori a cui legarsi, non sono più in grado di trasmettere alla cellula i propri ordini di proliferazione.
    Dall'altro lato, viene stimolato il macchinario cellulare responsabile del movimento cellulare. Pertanto, la rete di comunicazione interna tra gli organelli sembra essere importante per garantire una adeguata risposta cellulare a concentrazioni elevate di fattore di crescita: una reazione in grado di inibire la crescita cellulare e promuovere il movimento della cellula stessa. Questa rete potrebbe essere alterata nei tumori" .
    (ANSA).
   

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