Lombardia

Con 'Agritech' innovazione per un'agricoltura sostenibile

Da Unimi progetti sulle biomasse in agricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 SET - Un'agricoltura sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, che possa far fronte alle sfide mondiali come il cambiamento climatico e il sostentamento di una popolazione in crescita. Questo il tema affrontato dal convegno, che si é svolto nell'area Mind, 'Agritech: Coltivare innovazione per un Futuro Sostenibile', organizzato dall'Università Statale di Milano nell'ambito delle attività del Centro Nazionale per le Tecnologie dell'Agricoltura - Agritech. Con un budget di 346 milioni di euro, Agritech è uno dei cinque centri nazionali lanciati nel 2023 con i finanziamenti del programma Next Generation Europe dell'UE. A due anni dalla sua costituzione, sono 2.000 i ricercatori che vi operano. Tra i nuovi arruolamenti, 120 dottorati, 120 ricercatori e 248 assegnisti. Il 45% delle nuove persone coinvolte nel progetto a vario titolo sono donne.
    Molte le innovazioni tecnologiche portate avanti dal gruppo di ricerca coordinato dalla Statale e già allo sviluppo in laboratorio, tra cui una tecnica per il recupero del fosforo dai fanghi di depurazione e non secondo tecniche tradizionali, un processo che mira a sostituire i fitofarmaci sintetici con alternative naturali partendo dagli scarti dell'industria conserviera del pomodoro, una procedura per recupero di biomasse tramite processi di natura chimica e biologica per ottenere prodotti a basso consumo di acqua. "La tecnologia diventa un elemento creatore di processi sostenibili - ha commentato il rettore Elio Franzini -: permette di evitare gli sprechi, di migliorare la resa di terreni, di sfruttare materie prime diversamente non utilizzabili, garantendo qualità e sicurezza delle nostre filiere".
    "Con la presentazione dei risultati più importanti appare chiaro quanto il 'modello Agritech" diventi fondamentale per affrontare sia le necessità di innovazione nel settore della produzione sia le emergenze e le sfide generate dal cambiamento climatico", ha concluso Matteo Lorito, rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Fondazione Agritech. (ANSA).
   

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