Lombardia

Scoperta evoluzione ribosoma, ad origine della vita sulla terra

Ricerca interdisciplinare di cui fa parte anche Statale Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 OTT - La vita, come la conosciamo oggi, si basa sulla connessione tra gli acidi nucleici, che immagazzinano informazioni, le proteine e i lipidi che formano le membrane circostanti. Queste interazioni iniziarono a verificarsi più di 4 miliardi di anni fa, prima che emergessero le prime forme di vita. Un team interdisciplinare di scienziati dell'Università Statale di Milano, dell'Università Karlova di Praga, dell'Università di Chimica e Tecnologia di Praga e dell'Istituto di Scienze di Tokyo ha condotto una ricerca sul protoribosoma, l'antenato dell'attuale ribosoma, ancora incorporato in esso. I risultati sono stati pubblicati su Nucleic Acids Research.
    Il team interdisciplinare ha scoperto che l'interazione tra proteine e Rna nel ribosoma primordiale, un fossile molecolare ancora presente nella struttura cellulare attuale, ha prevenuto la degradazione dell'Rna stesso, permettendo l'emergere delle attuali e specifiche relazioni Rna-proteine, essenziali per l'integrità strutturale ribosomiale e quindi per la vita.
    "Le cellule contengono i ribosomi, le macchine molecolari che producono le proteine. A causa della loro onnipresenza e dell'elevata conservazione in tutte le forme di vita sulla Terra, sono considerati dai biologi dell'evoluzione la migliore connessione con il nostro passato biologico" spiega Giuliano Zanchetta, docente di Fisica applicata del Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale dell'Università Statale di Milano e uno degli autori principali dello studio.
    "I nostri risultati evidenziano che i peptidi svolgono un ruolo vitale nel guidare la condensazione e nello stabilizzare il protoribosoma. Questo fa luce su come i processi vitali fondamentali potrebbero essere stati protetti e compartimentati in un mondo prebiotico" conclude Klára Hlouchová, dell'Università Karlova di Praga, una delle ricercatrici principali dello studio. (ANSA).
   

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